Campagna

Piciocchi chiama Bangladesh, Salis al Lagaccio: “Qui la politica si è allontanata dai cittadini”

Meno di 50 giorni al voto per le elezioni comunali a Genova. I candidati battono a tappeto quartieri e comunità

piciocchi salis

Genova. Mancano meno di 50 giorni alle elezioni comunali genovesi – fissate domenica 25 e lunedì 26 maggio – e le agende dei candidati sono fitte come se fosse in atto un rush finale, segno che la campagna elettorale sarà ancora più combattuta di quanto non sia stata fino a ora.

Salis al Lagaccio per riconquistare il quartiere disamorato della politica

In una sola giornata la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis si è divisa tra incontri con il terzo settore e associazioni, la presentazione della lista centrista, un’esperienza da “carrozziera per un giorno” e infine e andata a visitare uno dei quartieri più “caldi” in termini di propensione al voto, quello del Lagaccio.

Ex roccaforte “rossa”, come la vicina Oregina, negli ultimi anni ha visto crollare l’affluenza alle urne e avvicinarsi sempre di più al centrodestra. Questo nonostante il battage anti-Bucci portato avanti dai comitati, specialmente quelli contrari alla costruzione della funivia dalla stazione Marittima a forte Begato.

Negli ultimi mesi l’amministrazione di centrodestra ha messo a segno alcuni punti con la ristrutturazione della ex Sati, trasformata in parte in parcheggio, e con la dirittura d’arrivo dei lavori all’asilo nido Birulò, ma il tema funivia, la mancanza di servizi, i timori legati al dissesto idrogeologico e i dubbi sul polo Amiu in via Bianco, hanno inasprito gli umori.

Il centrosinistra punta a riallacciare un rapporto preferenziale con il Lagaccio. “È stato il primo di tanti incontri e sicuramente qua ci sono dei temi fortissimi”, ha detto Salis, accompagnata nel suo “giro” tra la ex Caserma Gavoglio, via del Lagaccio e dintorni, da rappresentanti di partiti e comitati.

Ha parlato ovviamente della funivia: “Qui il progetto trova una totale opposizione della popolazione, alla quale ovviamente la nostra coalizione è concorde” e poi sul polo Amiu: “Al tema dell’isola ecologica, a cui va trovata una soluzione che non può essere quella in prossimità degli impianti sportivi e dei parchi giochi per bambini, anche con disabilità”.

“Abbiamo affrontato tantissimi punti, come la mancanza dei servizi minimi, dall’ufficio postale al bancomat, il dissesto idrogeologico, la cementificazione. Il Lagaccio è una dei dei quartieri con più difficoltà, dove si sente forte l’astensionismo, che chiaramente è qualcosa che ci preoccupa, ma è la normale conseguenza del fatto che e gli abitanti del Lagaccio si sentono trascurati, non ascoltati da decenni. Questo negli anni ha portato un progressivo distacco dalla politica e chiaramente è comprensibile, ma noi speriamo di invertire questa tendenza”, conclude Salis.

Piciocchi parla di integrazione, oggi incontro con la comunità del Bangladesh

Dopo un sabato intenso, il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi, in questa domenica 6 aprile avrà un incontro nel suo point di via Ceccardi con la comunità del Bangladesh, gruppo di pressione che già aveva dato il suo sostegno anche a Marco Bucci in occasione delle elezioni regionali a settembre.

Ieri passaggio obbligato all’inaugurazione della piscina di Voltri, per ricordare l’investimento di 7 milioni (tra Regione e Comune) per il rilancio dello storico impianto, chiuso da anni e ora adatto a ospitare competizioni di nuoto e pallanuoto nazionale.

Poi un altro taglio del nastro: Piciocchi ha “benedetto” i tre nuovi mezzi nella sede della Croce Verde di Quarto dei Mille: “Sono orgoglioso di aver condiviso con tutti i militi, ai quali va il mio più sentito ringraziamento, un traguardo importante per la sicurezza del nostro territorio”.

E anche per il candidato del centrodestra un incontro con il terzo settore, attraverso una visita all’asilo notturno Massoero, in via Del Molo, dove sono accolte persone senza fissa dimora: “Un momento di confronto sulle loro necessità, dopo che in questi anni abbiamo rinnovato il Massoero e lo abbiamo dotato di nuovi servizi per le povertà a partire da una mensa interna”.

Oggi, dicevamo, l’incontro con i rappresentanti della comunità del Bangladesh, che rappresenta quasi il 7% dei residenti extracomunitari a Genova, e la prima tra quelle di provenienza asiatica. Una comunità particolarmente presente in alcuni settori come la cantieristica navale e il commercio ortofrutta. Cittadini che perlopiù non hanno diritto di voto ma che possono comunque dare il loro sostegno alla campagna.

“La presenza di questa comunità a Genova è importante per numero ma anche per rafforzare un canale di dialogo che abbiamo già aperto ad esempio su Sestri Ponente con l’apertura di uno sportello di integrazione realizzato per i lavoratori di Fincantieri – ricorda Piciocchi – un’iniziativa che vogliamo implementare perché l’integrazione sociale e lavorativa non può prescindere dalla conoscenza dei diritti si ma anche dei propri doveri all’interno della comunità dove si risiede, a partire dalla scuola e dal ruolo della donna”.

“Il cantiere di Sestri Ponente sta crescendo e le proiezioni sui futuri fabbisogni occupazionali ci impongono una riflessione profonda con azioni finalizzate all’integrazione vera, certamente la soluzione non è quella di un candidato al municipio Medio Ponente che vorrebbe chiudere il primo cantiere navale del Mediterraneo”  aggiunge, riferendosi alla candidatura del M5s Fabio Ceraudo.

“Ma come abbiamo iniziato con la nostra amministrazione attraverso l’integrazione di chi viene a Genova per lavorare, fornendo strumenti di integrazione, prevenendo anche con ordinanze ad hoc fenomeni di abuso di alcol in strada con conseguenti episodi di insicurezza per il quartiere. Un percorso non facile ma i cui primi e importanti risultati si stanno vedendo grazie anche ai Vigili di quartiere molto apprezzati dalla cittadinanza”, conclude Piciocchi.

leggi anche
Generico aprile 2025
Attesa finita
Dopo 12 anni rinasce la piscina Mameli di Voltri, Piciocchi: “Sarà il cuore del Waterfront di Ponente”
salis carrozzeria
Sotto attacco
Silvia Salis carrozziera per un giorno, ma è polemica per la gaffe: “Ha ringraziato l’associazione sbagliata”
Generico aprile 2025
Dalla città al mondo
I dazi di Trump dividono anche i candidati sindaci: Salis “preoccupata”, Piciocchi si affida a Meloni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.