Critica

Carlo Felice, Pirondini (M5s): “No a un’occupazione del centrodestra a poche settimane dal voto”

Il senatore pentastellato, già maestro d'orchestra, sulla nuova nomina del sovrintendente e sul rinnovo del consiglio d'indirizzo

idomeneo teatro carlo felice

Liguria. “A poche settimane dal voto, apprendiamo dalla stampa che il candidato del centrodestra che oggi veste anche i panni di vicesindaco reggente sta sottoponendo al ministero della cultura una serie di nomine strategiche per il Teatro Carlo Felice, il simbolo culturale più importante della nostra città”.

Così il senatore M5S Luca Pirondini, già maestro d’orchestra, sulla nuova nomina del sovrintendente e sul rinnovo del consiglio d’indirizzo.

“Una mossa inaccettabile, che sa di occupazione del potere che sanno di stare per perdere. Lo diciamo chiaramente: è profondamente inopportuno che un vicesindaco reggente e per di più candidato sindaco, in piena campagna elettorale, si affretti a provare a distribuire nomine in un’istituzione di questo rilievo. Qual è la fretta? Forse quella di blindare incarichi e posti prima che i cittadini possano scegliere un’altra direzione?”.

“È la stessa fretta che ha contrassegnato tutta l’esperienza amministrativa della destra a Genova: più attenta alla spartizione del potere che alla qualità delle scelte per la città. Genova merita trasparenza, merita partecipazione, merita che le decisioni importanti vengano prese con legittimazione politica, non nell’ombra di un passaggio istituzionale provvisorio. Il Teatro Carlo Felice appartiene a Genova, non a chi cerca di usarlo per regolare conti politici o piazzare fedelissimi. Il tempo delle poltrone per pochi è finito. Ora serve aria nuova”, conclude Pirondini.

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