Legami

Boca Juniors, al Mei il video inedito che celebra i 120 anni dalla fondazione del club

Nato nel quartiere della Boca a Buenos Aires il 3 aprile 1905, affonda le sue radici in una comunità di emigrati liguri

Generico aprile 2025

Genova. In occasione dei 120 anni dalla fondazione del Club Atlético Boca Juniors, il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (MEI) celebra l’origine tutta italiana di uno dei club calcistici più iconici al mondo, attraverso un video inedito che racconta la nascita della squadra, tra curiosità storiche e immagini d’archivio.

Nato nel quartiere della Boca a Buenos Aires il 3 aprile 1905, il Boca Juniors affonda le sue radici in una comunità profondamente influenzata dall’emigrazione italiana, in particolare ligure. Un legame così forte che già nel 1882 gli abitanti del quartiere si autoproclamarono “República Independiente de La Boca“, issando la bandiera di Genova, mentre il genovese divenne la lingua più parlata della zona.

Il video, in mostra presso il MEI a partire da domani 3 aprile e fino al 21 aprile in orario museale, ripercorre le giornate fondative del club, a partire dall’1° aprile 1905, quando un gruppo di giovani italo-argentini si riunì per scegliere nome, colori e simboli della futura squadra. Tra le proposte iniziali – “Hijos de Italia”, “Estrella de Italia” – prevalse infine “Boca Juniors”, traduzione inglese di “Jóvenes de la Boca” suggerita da Santiago Pedro Sana, unico del gruppo a conoscere l’inglese.

I fondatori – Esteban Miguel Luis Baglietto, Teodoro Esteban Farenga, Santiago Pedro Sana, Alfredo Scarpati e Juan Antonio Farenga – erano figli di emigrati italiani, marinai, falegnami, contadini e sarte, e con la loro passione hanno dato vita a una leggenda del calcio internazionale.

Il filmato sarà visibile nella sala mostre digitale al piano terra del MEI e si inserisce all’interno del percorso espositivo dedicato al rapporto tra sport ed emigrazione. Un’occasione unica per scoprire come l’identità italiana abbia lasciato un’impronta indelebile nella cultura sportiva di altri Paesi, testimoniando la forza e la vitalità dell’emigrazione italiana nel mondo.

A rafforzare la sinergia tra sport e cultura, si ricorda la promozione speciale lanciata dal MEI e Genoa CFC dedicata ai tifosi: i titolari di tessera DNA Genoa possono visitare il Museo dell’Emigrazione Italiana con biglietto ridotto a 5 euro, scoprendo un percorso narrativo che restituisce ancora più senso e profondità all’aspetto sportivo.

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