Esito

Acqua potabile a Rapallo: i controlli richiesti dal Comune confermano la sicurezza

I valori delle principali sostanze appartenenti al gruppo dei PFAS (come PFOA, PFOS, PFNA e PFHxS) sono ampiamente inferiori al limite di legge previsto di 0,02 microgrammi per litro

siccità acqua rubinetto

Rapallo.L’acqua di Rapallo è sicura e potabile. Ad assicurarlo sono le analisi compiute da Ireti spa, il gestore del servizio idrico del Tigullio, in seguito a una richiesta formale pervenuta da parte dell’amministrazione comunale.

I risultati emersi dall’indagine sono decisamente rassicuranti. I valori delle principali sostanze appartenenti al gruppo dei PFAS (come PFOA, PFOS, PFNA e PFHxS) sono ampiamente inferiori al limite di legge previsto di 0,02 microgrammi per litro, garantendo la bontà della risorsa idrica comunale. Anche per quanto riguarda il TFA (acido trifluoroacetico), sostanza per la quale si sta discutendo un limite di legge pari a 10 microgrammi per litro, le analisi eseguite non hanno evidenziato criticità.

“Il Comune di Rapallo, da sempre attento alla salute dei cittadini, ha richiesto le verifiche per garantire la massima trasparenza e sicurezza, soprattutto in vista dell’entrata in vigore – nel 2026 – di nuovi parametri europei per il monitoraggio delle acque potabili.Ireti ha confermato il proprio impegno ad adeguarsi tempestivamente alle future normative, mantenendo elevati standard di controllo grazie alla collaborazione con i propri laboratori di analisi – si legge nella nota stampa del comune tigullino – Il Comune continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione per tutelare la qualità dell’acqua e il benessere della cittadinanza.

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