Genova. Chiusa l’area giochi nord di Villa Imperiale, dove sono in partenza i lavori di riqualificazione finanziati con 2 milioni di euro. A denunciarlo sono i consiglieri di opposizione di Linea Condivisa.
“Questa mattina siamo stati contattati da diversi genitori che portano i bambini a giocare nell’area giochi a nord di Villa Imperiale, i quali ci hanno messo al corrente che era stata chiusa l’area giochi nord”, spiegano Filippo Bruzzone, Gabriele Ruocco ed Erika Venturini.
“Stamattina presto mi hanno chiamato diversi genitori che portano i bambini alla scuola dell’infanzia Gianni Rodari per dirmi che era stata chiusa l’area giochi a nord del parco – aggiunge Matteo Zunino, un genitore -. Poco dopo sono passato per Villa imperiale ed effettivamente l’area giochi a nord è stata interdetta al pubblico, quando fino a ieri sera era accessibile. L’anno scorso grazie all’interessamento di Filippo Bruzzone e Gabriele Ruocco avevamo ottenuto un incontro con l’assessore comunale competente, il presidente di municipio e il responsabile del coordinamento manutenzioni del verde pubblico. Avevamo chiesto di rifare l’area giochi nord e renderla inclusiva, ovvero accessibile ai bambini anche con disabilità. E di non chiuderla durante i lavori di restauro del parco, perché l’altra area giochi posta a sud non è idonea a ospitare bambini di piccola età.
“In questi anni ho presentato diversi ordini del giorno, chiesto tavoli tematici, parlato con assessore competente e responsabili portando all’attenzione le tematiche che mi riportavano il consigliere Gabriele Ruocco e i cittadini con cui ci siamo relazionati in questi anni – interviene Filippo Bruzzone, consigliere comunale della Lista RossoVerde -. Hanno disatteso totalmente promesse fatte più volte. Da quello che è stato riportato nell’ultima commissione sembra che non riescono a fare tutto quello che avevano previsto perché pare non abbiano trovato abbastanza fondi. Però per le grandi opere i soldi li hanno trovati? Per questa amministrazione vengono prima rendering e Tricapodanni e dopo la tutela dei bambini? Se è così che lo dicano chiaro”.
“Il 19 novembre 2022 come consigliere municipale assieme al gruppo di Linea Condivisa abbiamo presentato una mozione sottoscritta da tutti i gruppi della coalizione di centro sinistra e votata all’unanimità da tutti i consiglieri – prosegue Ruocco, consigliera della Bassa Valbisagno -. Visti gli scarsi interventi di cura e la situazione di abbandono in cui versava il parco di Villa Imperiale, abbiamo chiesto interventi celeri di cura e manutenzione del parco. Sono passati praticamente due anni e mezzo dalla nostra prima mozione e la situazione di degrado del parco di Villa imperiale è rimasta sempre uguale. Ora finalmente stanno iniziando i lavori di restauro e scopriamo che non sono quelli promessi mesi fa”.
“Questa amministrazione ha disatteso per l’ennesima volta le promesse fatte ai cittadini – attacca Venturini, consigliera della Media Valbisagno -. Hanno perso il finanziamento dei fondi Pnrr I lavori saranno effettuati con i fondi statali dl 50. Avevano dichiarato di voler riportare allo splendore il parco di Villa imperiale, per poi scoprire leggendo il progetto che il finanziamento ricevuto non basta a coprire tutti i lavori che avevano promesso di fare. La giunta del fare che non riesce a fare”.
Concludono i tre consiglieri: “L’area giochi nord è situata dentro il parco di Villa Imperiale che è un polmone verde per la bassa Valbisagno. È una delle pochissime area giochi attrezzate e accessibili a bambini piccoli”.
“Siamo fortemente contrariati dalla chiusura dell’area giochi nord di Villa Imperiale, questo nonostante le nostre ripetute richieste nei vari incontri con gli assessori dove avevamo chiesto maggiori rassicurazioni sulla possibilità che restassi aperta per tutto il ciclo dei lavori, visto che era l’unico ritrovo all’Interno della villa per le famiglie del quartiere – chiosa Ariel Acevedo, presidente comitato genitori IC San Fruttuoso -. Tra l’altro ricordiamo che questa zona è già fortemente penalizzata dalla mancanza di giochi inclusivi e per fasce d’età, come segnalato lo scorso anno con un sopralluogo insieme ai consiglieri Bruzzone e Ruocco. Purtroppo le richieste dei bambini e delle famiglie che rappresentiamo sono state totalmente disattese”.