Esposizione

Venerdì al centro civico Buranello apre la mostra “Filmdoc 100”, omaggio alla storica rivista

Realizzata in collaborazione di Agis Liguria, resterà in cartellone fino a venerdì 4 aprile

Filmdoc mostra

Genova. Venerdì 21 marzo 2025 alle 17.30 si svolgerà a La Fabbrica delle Immagini – Voltini Lab del Centro Civico Buranello di Genova Sampierdarena l’inaugurazione della mostra Filmdoc 100 – Storia di una rivista genovese di cinema. Tutte le copertine-omaggio ad Aldo Viganò a cura del C.G.S. Club Amici del Cinema.

L’esposizione, realizzata in collaborazione di Agis Liguria, resterà in cartellone fino a venerdì 4 aprile ed è un omaggio alla storica rivista di cinema che dal 1993 al 2014 ha scandito la vita delle sale cinematografiche genovesi: cento numeri, migliaia di articoli, e uno sguardo sul cinema che partendo dal presente risaliva anche al passato, ai classici del cinema e alla storia delle sale.

Nata dalla collaborazione tra Agis e Regione Liguria, ha iniziato le sue pubblicazioni nel novembre 1993, sotto la direzione di Piero Pruzzo, ex-critico cinematografico del Lavoro e del Secolo XIX. Inizialmente doveva essere soprattutto una guida alla programmazione dei cineclub liguri, ma in breve la parte di riflessione e di studio che affiancava i calendari è cresciuta fino a farne una vera e propria rivista. Dal numero 89 (settembre-ottobre 2010) la rivista è diretta da Renato Venturelli, che attualmente ne dirige la versione online.

Fortemente voluta dal segretario di Agis Liguria Riccardo Speciale, che l’ha seguita in tutti i suoi cento numeri, FilmDoc ha avuto immediatamente l’appoggio di Vittorio Di Cerbo, Giancarlo Giraud e tanti altri, testimoniando giorno per giorno un’epoca memorabile di cineclub e sale d’essai della Liguria. Il Doc del titolo significa in realtà “di ottimo cinema” e il bimestrale – distribuito in oltre diecimila copie nelle sale, ma anche in librerie, biblioteche e altri luoghi di aggregazione culturale – si è avvalso nella sua storia di firme già note a livello nazionale e di schiere di giovani che hanno trovato sulle sue pagine il punto di partenza e di formazione.

La mostra ripropone tutte le cento copertine, più una sezione dedicata ad Aldo Viganò, scomparso lo scorso anno. Critico militante, grande studioso del western e della commedia italiana, autore di un libro pionieristico su Dino Risi, Viganò ha curato in particolare due rubriche di FilmDoc: quella delle recensioni dei film in uscita e quella dedicata agli autori nel paginone centrale.

Le quasi tremila pagine di FilmDoc costituiscono una testimonianza fondamentale per vent’anni di cultura cinematografica ligure. Tra gli “speciali” ricordiamo i numeri su Pietro Germi e sulla religione nel cinema, cui si aggiungono i “quaderni di Filmdoc” I cinema della Liguria (2015), Schermi di qualità – Storia della cultura cinematografica in Liguria (2018), Il fascino della parola (2021, sui teatri liguri). Tra gli appuntamenti fissi, la rubrica di Claudio G.Fava (“La posta di DOC Holliday”), gli articoli di Claudio Bertieri, Mauro Manciotti, Umberto Rossi, Massimo Marchelli, e poi i giovani Barbara Zorzoli (la sua rubrica su musicisti e colonne sonore costituirebbe un libro a sé), Francesca Felletti, Mario Galeotti, Emanuele Gavi, Maria Francesca Genovese, Alberto Marini, Vanessa Olcese, Daniela Pecchioni, Nadia Pezzi, Antonella Pina, Francesca Savino, i giochi cinefili di Sergio Labriola, ma anche il contributo di Morando Morandini, Bruno Fornara, Giona A.Nazzaro, Steve Della Casa, Piero Zanotto, Roberto Pisoni. Una rivista che dalla Liguria guardava al mondo.

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