Genova. E’ stato arrestato da carabinieri della Compagnia di Genova Centro l’uomo che quattro giorni fa ha accoltellato il tabaccaio di Salita della Provvidenza dopo una rapina. L’uomo, sottoposto a fermo di indiziato di reato, è un 41enne italiano. E’ accusato di rapina pluriaggravata e tentato omicidio.
I militari dell’Arma hanno ricostruito minuziosamente la dinamica di quanto accaduto: il rapinatore, brandendo un taglierino acquistato poco prima in altro negozio, era entrato all’interno della tabaccheria e ha intimato il titolare di consegnargli l’incasso. Nonostante il tabaccaio fosse protetto da un vetro divisorio, il rapinatore è riuscito a portargli via il telefono cellulare ed è rimasto deciso a prendersi anche il denaro in cassa. Per questo ha chiuso la saracinesca della tabaccheria per impedire la fuga della vittima e ha tentato a più riprese di sfondare il vetro protettivo.
Dopo alcuni secondi, il tabaccaio, impugnando un coltello, ha deciso di affrontare l’uomo. Ne è scaturita una violenta colluttazione, nel corso della quale entrambi sono rimasti feriti. Il rapinatore è poi fuggito.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Genova erano stati i primi ad intervenire nella tabaccheria, soccorrendo il titolare, riverso a terra sanguinante con varie ferite da taglio alla coscia. I militari erano riusciti a bloccare l’emorragia sul posto con una cintura, stabilizzando l’uomo in modo decisivo fino all’arrivo dei soccorsi. La vittima era stata poi operata d’urgenza.
Nel frattempo era cominciata la ricerca del fuggitivo che hanno consentito di trovare il coltello
e un passamontagna che l’aggressore aveva utilizzato e poi gettato sui binari della Stazione Principe. Poi grazie alla videosorveglianza hanno ricostruito tutto il percorso a ritroso dell’uomo e sono riusciti ad individuare la sua compagna, una 50enne genovese. L’uomo si
era nascosto dal giorno della rapina proprio a casa della donna, dove è stato poi rintracciato e fermato. Aveva ancora con sé le scarpe usate durante la rapina, sulle quali sono state trovate delle tracce di sangue. Anche l’aggressore è rimasto ferito e per questo è stato portato in ospedale.