Genova. “Borzoli é uno di quei quartieri dove i servizi stanno venendo meno. Ecco perché la scuola rappresenta un presidio irrinunciabile. Da mesi cerco di dare una mano alle famiglie e a chi lavora nelle scuole, per questo ieri ho partecipato con loro al presidio a palazzo Tursi. La paura della comunità si fonda sulla mancanza di informazioni certe sul futuro della scuola, dei lavori che la interessano, dei tempi, e del benessere delle bambine e dei bambini. Il difetto di questa amministrazione è sempre lo stesso: trincerarsi nei comunicati stampa, chiudere il dialogo, “andare avanti”. Si, ma dove?”.
Questo il commento di Filippo Bruzzone, consigliere comunale della lista RossoVerdi che arriva dopo la giornata campale dei genitori della Scuola 2 Giugno, i cui figli da mesi sono in “esilio” in corso Perrone a causa dei lavori di messa in sicurezza sismica. Lavori che di fatto poi hanno messo in luce criticità strutturali che richiederanno 4 anni e almeno 14 milioni di euro.
“Ieri per avere alcune risposte abbiamo costretto Piciocchi a fermarsi in conferenza capigruppo fino a sera. E abbiamo fatto bene, perché è stato l’unico modo per farsi ascoltare – continua il consigliere – Ma non per ottenere risposte, purtroppo. Abbiamo saputo solo che i costi dei lavori sono circa 14 milioni e che non confermano i tempi, perciò la scuola resterà inagibile più a lungo del previsto. Come già detto, la Giunta del fare. Male”