Conferenza

Sampdoria, Semplici: “Akinsanmiro non doveva essere lì, sono sfumature che fanno la differenza”

Il mister chiarisce come mai il giocatore si è trovato ultimo uomo e rilancia sugli aspetti positivi visti anche oggi

leonardo semplici

Genova. Più deluso che soddisfatto Leonardo Semplici dopo l’1-1 col Palermo. Nella conferenza stampa post gara dichiara: “Abbiamo affrontato una grande squadra e noi abbiamo giocato da grande squadra, nel primo tempo ci siamo espressi in modo positivo creando tante situazioni. A fine primo tempo eravamo a 60 noi 40 loro anche per le occasioni create. Mi dispiace perché eravamo passati in vantaggio, poi abbiamo mostrato di meritarlo. La partita è stata approcciata bene sia nel primo sia nella ripresa, purtroppo c’è stato quell’errore che ci ha impedito di dar continuità e abbiamo dimostrato grande carattere in dieci, grande spirito, portando a casa un pareggio. Quindi c’è un po’ di delusione, ma ci deve dare ulteriore convinzione che ce la stiamo giocando alla grande. Bisogna migliorare certe situazioni, perché al primo errore mi sembra che lo paghiamo subito”.

Semplici ammette che Akinsanmiro, espulso dopo un errore in fase di controllo che ha dato il via alla ripartenza del Palermo, non doveva essere lì: “Non doveva essere lui l’ultimo uomo sul calcio d’angolo per noi, c’è stato un malinteso con un compagno. È una situazione che dobbiamo migliorare perché sono sfumature che fanno la differenza, però poteva sbagliare un altro lo stop”.

La mossa di mettere Coda prima punta e Niang esterno non è detto che possa essere stata un caso unico: “Oggi vedevo loro davanti, li ho fatti giocare, Massimo ha fatto subito gol e giocato una buona gara, però Niang lì è un po’ sacrificato. Lo costringevo a delle rincorse, anche se lo ha fatto in modo positivo. Però lo sacrificano in fase offensiva; per avere quell’equilibrio di cui parlo sempre bisogna stare attenti a non prestare il fianco all’avversario. Valuteremo domenica dopo domenica e le condizioni dei ragazzi per essere equilibrati e avere più possibilità in fase offensiva”.

Tuttavia ormai è da tempo che un certo tipo di situazioni si ripete. Succede sempre qualcosa che non fa vincere e che potrebbe far emergere il pensiero che l’annata ormai è questa. “Bisogna scongiurare questo pericolo e questo pensiero. L’ambiente, anche per l’annata trascorsa, è negativo sempre. Noi invece dobbiamo essere positivi, vediamo una squadra che sta crescendo e ci deve dare coraggio e anche un po’ di spensieratezza. Non possiamo però tutte le domeniche regalare qualcosa agli avversari. Tocca a noi crescere ulteriormente e limitare questi errori”.

Gli applausi finali però dimostrano che i tifosi stanno comprendendo che la squadra è presente e si impegna: “Per noi il loro apporto è un aspetto determinante. Fondamentale l’unità tra squadra tifosi e società per arrivare all’obiettivo minimo, devo ringraziarli. La squadra oggi dimostra in campo attaccamento e voglia di fare risultato, oltre che la mentalità giusta. La classifica non è bella, ma l’obiettivo è risalire. Ci piacerebbe anche a noi non solo uscire fra gli applausi, ma anche coi tre punti che avrebbero dato uno slancio a nostro proseguio”.

In campo è entrato di nuovo Bereszynski, cosa gli manca per tornare titolare? “È stato inattivo per tre mesi. I dati fisici non sono ancora al top, ma se c’è un cambio da fare entra perché voglio dargli minutaggio. Lui è importante per esperienza e voglia di essere presente. Stanno facendo bene anche gli altri e la mia scelta non è semplice”.

 

leggi anche
massimo coda
Cronaca
Sampdoria-Palermo 1-1: gol nel primo tempo, poi i blucerchiati reggono l’assalto in dieci

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.