Bari. Dopo il pareggio al San Nicola per 1-1 parla il difensore Giorgio Altare in casa Sampdoria: “Abbiamo fatto quello che dovevamo − dice ai microfoni del canale ufficiale blucerchiato − peccato per le occasioni che abbiamo sprecato e dobbiamo lavorare ancora di più perché questo è quello che si vede”.
Occhi puntati al match in casa con il Palermo sabato alle 17.15: “Dobbiamo pensare subito alla prossima partita perché non ci sarà mai una partita facile in serie B”.
La rete subita per Altare “È stato un po’ un gol fortunato. Dobbiamo però continuare così perché stiamo tenendo botta e dobbiamo lavorare e cercare di limare i piccoli errori che fanno la differenza per poi portare a casa il risultato che questa sera è mancato. Testa alta e andiamo avanti”.
Per il difensore arrivato a gennaio dal Venezia è arrivata la promozione a capitano in attesa del rientro effettivo di Bereszynski, dopo un inizio a piccole dosi a causa dello smaltimento di un problema al flessore: “Mi sono ripreso alla grande e la fascia è una cosa indescrivibile per rappresentare questa società e continuerò a dare il massimo perché sudare questa maglia non è da tutti e continueremo io in primis, ma anche i miei compagni come stiamo già facendo perché è un grandissimo gruppo a sempre essere positivi e andare avanti”.
L’ultima parola è per i tifosi, che hanno seguito la squadra a Bari in più di un migliaio: “Come dico sempre il tifo è il dodicesimo uomo che ci dà la carica. Li ringraziamo e cerchiamo di stare tutti uniti per raggiungere l’obiettivo”.