Risposta

Salario minimo, Patrone risponde a Mascia: “Non sa di cosa parla, Comuni possono fare la loro parte”

"Le parole di Mascia rivelano la totale indisponibilità politica della destra a prendere in considerazione iniziative a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori più vulnerabili"

patrone

Genova. “A dover rileggere le normative sul lavoro deve essere l’assessore Mascia. Nessuna gaffe da parte della candidata sindaca Silvia Salis sul salario minimo. Comuni virtuosi come Firenze lo hanno gia applicato garantendo contratti dignitosi a chi lavorerà, direttamente o indirettamente, per il Comune”.

Così Davide Patrone, capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Tursi, risponde all’assessore Mario Mascia che nella giornata di ieri aveva criticato e attaccato la candidata sindaca per il centrosinistra Silvia Salis.

“Infatti, grazie a una delibera proposta dalla sindaca Sara Funaro, in tutti gli appalti comunali è garantito il salario minimo di 9 euro l’ora. Se c’è quindi qualcuno impreparato è il centrodestra e il suo assessore che non conosce la normativa sul lavoro: quanto approvato a Firenze dimostra che anche le amministrazioni locali possono, se vogliono, fare la differenza nel determinare la qualità del lavoro sul proprio territorio. Le parole di Mascia rivelano la totale indisponibilità politica della destra a prendere in considerazione iniziative a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori più vulnerabili”.

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