Incubo

Notata sul bus, seguita e aggredita in una via buia: trentenne scampa allo stupro grazie a un’altra donna

È successo a Quinto. L'uomo, un ventenne egiziano, ha notato la donna sull'autobus e l'ha seguita sino a una via buia dove l'ha aggredita. A intervenire una residente che ha sentito le urla

carabinieri notte controlli

Genova. Presa di mira sull’autobus mentre tornava a casa, seguita e palpeggiata da uno sconosciuto in una strada buia. Una nottata da incubo quella passata da una trentenne residente a Quinto, salvata da un’altra donna che ha sentito le sue urla ed è scesa in strada per aiutarla, mettendo in fuga l’aggressore.

Si tratta di un ventenne cittadino egiziano, arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Il giovane, come detto, ha incrociato la donna sull’autobus, mentre tornava a casa da una serata trascorsa con gli amici. Si è seduto vicino a lei e ha iniziato a importunarla, continuando a tallonarla anche quando è scesa. L’ha quindi seguita, e quando si sono ritrovati soli nella strada poco illuminata l’ha aggredita, palpeggiandola e gettandola a terra.

La donna si è messa a urlare e ha attirato l’attenzione di una residente che è subito accorsa in suo aiuto e ha chiamato nel frattempo il 112. Il ventenne è scappato, ma la vittima nonostante lo choc e la paura ha fornito alle pattuglie dei carabinieri del radiomobile una descrizione precisa che ha consentito ai militari di rintracciare l’aggressore poco distante, nascosto in una via buia.

Il giovane è stato riconosciuto dalla trentenne, arrestato e trasferito nel carcere di Pontedecimo.

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