Genova. Buone e brutte notizie per il quartiere di Staglieno e per tutta la Val Bisagno: ripartono infatti i cantieri per la messa in sicurezza idraulica del rio Veilino in piazzale Resasco, ma per consentire le lavorazioni saranno tolti temporaneamente altri parcheggi dalla piazza del lato sud con la modifica alla viabilità di via Bobbio.
Questo quanto emerso questo mattina durante il question time a palazzo Tursi. A chiedere aggiornamenti e novità sul tema il consigliere della lista RossoVerde Filippo Bruzzone, con la risposta dell’assessore ai lavori pubblici Ferdinando De Fornari: “Dopo mesi di stop riparte il cantiere sul rio Fegino – ha sottolineato quest’ultimo – nel tratto di via Bobbio interessato dovremo ribaltare il traffico eliminando i parcheggi sul lato sud del piazzale ancora in funzione. Certamente è un lavoro di assoluta rilevanza. Ma se non mettiamo in sicurezza questo tratto del rio Veilino poi non possono passare i mezzi“.
Il riferimento è all’ammaloramento dell’impalcato che oggi tombina il rio Veilino e che sorregge di fatto gran parte della la sede stradale, attraversando poi anche via Piacenza per portare il piccolo ma iroso torrente nel più grande Bisagno. Un “particolare” emerso lo scorso luglio durante i lavori del Consiglio comunale e che mette all’orizzonte nuovi interventi anche più a valle.
Ripartiranno quindi le lavorazioni interrotte oramai da anni, a causa di un contenzioso tra la civica amministrazione e alla ditta vincitrice dell’appalto, poi sostituta in corsa con un’altra azienda edile. La cantierizzazione ingloberà la parte sud di piazzale Resasco, con l’eliminazione, temporanea, dei parcheggi che insistono in quella parte del piazzale. Un passaggio che peggiora, se possibile, il delicato equilibrio viario e commerciale della zona, dove i vari operatori legati cimitero, fioristi e marmisti, da tempo lamentano criticità e disagi. Per arginare almeno in parte questi disagi l’assessore De Fornari ha assicurato l’operatività di 10 stalli temporanei presso il campo 41 del cimitero, riservati ai visitatori, chiaramente in orario di apertura del cimitero.
Una “notizia” che ha lasciato qualche perplessità per il consigliere Bruzzone, che aveva depositato l’interrogazione lo scorso luglio: “Lavori necessari ma per i disagi che coinvolgeranno cittadini e operatori queste informazioni devono essere comunicate con maggiore tempestività – ha sottolineato – i lavori devono procedere rapidamente per portare a casa la messa in sicurezza del rio, cosa fondamentale, ma anche per ripristinare una degna vivibilità della zona”.