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Partito comunista italiano, Antonio Li Puma confermato segretario provinciale di Genova

"A lui va un grande in bocca al lupo ed i migliori auguri di buon lavoro nel prosieguo del suo incarico portato avanti finora con impegno e passione"

antonio li puma pci

Genova. “Il congresso genovese di sabato, tenutosi nella sede di Prà nonostante l’atto vandalico subito dalla sezione e le minacce scritte in un muro poco lontano, per presenza e riconoscimento delle organizzazioni invitate, per la qualità della discussione, degli interventi e del confronto, è stata la dimostrazione della maturazione, della crescita (non solo nei numeri) e delle potenzialità del nostro partito e delle compagne e dei compagni che ne fanno parte e che si impegnano ogni giorno per la sua costruzione. Emerge con chiarezza, nei fatti, la necessità di una reale alternativa nel Paese che tuteli gli interessi e i diritti di lavoratori e meno abbienti, di quello che è il nostro elettorato di riferimento che si è ritrovato, a volte anche inconsapevolmente, orfano di una forza politica che ne tutelasse diritti e priorità”.

Questo il comunicato della federazione provinciale genovese del Partito comunista italiano che attraverso il congresso a confermato alla segreteria Antonio Li Puma.

“L’esito delle politiche affermatesi nel nostro Paese in questi ultimi decenni, all’insegna della cultura liberista, dell’austerità, politiche alle quali si sono assoggettati il centrodestra ed il centrosinistra, è infatti sotto gli occhi di tutti: sempre più poveri, insicuri, soli.Come PCI siamo fermamente convinti della necessità di un soggetto comunista capace di tenere assieme la critica agli assetti fondanti del capitalismo, di prospettare un’alternativa di sistema, che per noi è e resta quello di una moderna società socialista, e contemporaneamente di promuovere un’opposizione di classe, la più ampia ed unitaria possibile. Siamo convinti della necessità di un’opposizione condotta unitariamente dalle forze comuniste, che debbono e possono ritrovare la propria unità, il superamento delle proprie divisioni, sulla base di una cultura politica omogenea, quantomeno affine, capace di consegnare alla storia ciò che alla storia appartiene, e dalle forze della sinistra di classe, di alternativa”.

Il Congresso ha visto la presenza e gli interventi, a nome delle organizzazioni invitate di: Silvano Chierotti (ANPI Genova), Cristian Esposito (Genova Antifascista), Giovanni Ferretti (Rifondazione Comunista), Erika Furci (Ass.Prospettiva), Karim Hamarneh (Ass. culturale Liguria Palestina), Aurelio Macciò (Sinistra Anticapitalista), Bice Parodi (Ass. nazionale di Amicizia Italia Cuba – Liguria), Maurizio Rimassa (USB Liguria).

Al termine della discussione sul documento politico congressuale e del dibattito, “la federazione genovese ha eletto i delegati ai congressi regionale e nazionale prossimi, il compagna Lucio Ottino come tesoriere e confermato il compagno Antonio Li Puma, che nelle prossime settimane nominerà i membri della Segreteria, come Segretario provinciale”.

“Antonio, classe 1984, interessatosi fin da giovanissimo alla politica, anche grazie ad un professore di lettere con cui è nata una forte amicizia che dura tutt’ora, ha partecipato a vari comitati studenteschi per poi avvicinarsi ai Giovani Comunisti e, successivamente, a Rifondazione Comunista. Fra il 2009 ed il 2011 ha fatto parte del direttivo del Circolo Arci Malaussene di Palermo dove ha contribuito all’organizzazione di diverse attività politiche culturali. Nel 2012 si è trasferito a Genova e nel 2016 dopo la sua costituzione, si è iscritto al Partito Comunista Italiano. Dal 2018 al 2021 è stato tesoriere per la Federazione genovese e per quella ligure del partito per poi essere eletto segretario del PCI genovese e responsabile dell’organizzazione regionale. A lui va un grande in bocca al lupo ed i migliori auguri di buon lavoro nel prosieguo del suo incarico portato avanti finora con impegno e passione”

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