Il progetto

Birrificio artigianale e degustazioni di prodotti tipici: così rinasce il mercato di Sarzano

Il consorzio Il pozzo di Giano, insieme con il Comune, ha ripensato la formula trasformando i box in punti di somministrazione delle eccellenze locali: "Così intercettiamo genovesi e turisti"

mercato piazza sarzano

Genova. Un box dedicato alla birra artigianale di Busalla e un altro all’enogastronomia locale, gestito dai fratelli Panizza, già “firme” dietro il Genovese: così il Comune, insieme con il consorzio Pozzo di Giano, punta a rilanciare il mercato di piazza Sarzano, restaurato e inaugurato nel 2013 per dare agli abitanti della zona un punto commerciale e un presidio di zona.

Negli ultimi 12 anni, però, il progetto non è mai decollato, e le attività nei box si sono alternate sino a chiudere definitivamente: unico superstite il fruttivendolo, che continuerà a operare anche nella nuova gestione. Una formula che ricalca quanto già fatto già, in grande, al Mercato Orientale, con l’obiettivo di trasformare il mercato in un punto di somministrazione di prodotti tipici e non soltanto di vendita.

Questo mercato prende corpo tanti anni fa, ha avuto difficoltà in questi ultimi – ha confermato Sergio Panizza, presidente del consorzio che ha rilevato il mercato nel 2011 – è un progetto che punta a riqualificare la zona, e visto che Sarzano è ormai diventata molto frequentata anche dai turisti vorremmo che diventasse un fuori all’occhiello per la città e desse anche un po’ di luce, viste le difficoltà che abbiamo avuto negli ultimi tempi”.

La versione ripensata del mercato dovrebbe aprire a maggio, o comunque entro l’estate così da sfruttare a pieno la bella stagione. Le attività in totale saranno tre: oltre al fruttivendolo, lo storico birrificio artigianale di Busalla e i box gestiti dal Genovese, dove sarà possibile degustare prodotti tipici.

“Questo mercato ha avuto una storia complessa – ammette l’assessora al commercio Paola Bordilli – ma abbiamo lavorato con il consorzio, che gestisce tutti i costi in concessione, per far sì che riviva anche attraverso il turismo e la vivibilità. Vogliamo che stia aperto anche dopo le 20, e lo riqualificheremo anche con l’illuminazione pubblica e l’accessibilità ai disabili”.

Il comune obiettivo è valorizzare un mercato che si trova in una posizione strategica del nostro centro storico soprattutto alla luce della riapertura completa del complesso di Sant’Agostino – aggiunge il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi – su cui come amministrazione stiamo lavorando da tempo e per cui abbiamo intercettato importanti risorse economiche. L’operazione di rilancio del mercato rappresenta anche un’importante azione di riqualificazione di quest’area, con un maggiore presidio, illuminazione e frequentazione da parte di genovesi e turisti”.

 Saranno anche introdotte, nell’ambito della gestione del mercato, pratiche ecologiche finalizzate a favorire la riduzione degli sprechi e una migliore gestione dei rifiuti, e saranno riqualificati i servizi igienici: “La riqualificazione del mercato in piazza Sarzano, nel cuore del centro storico di Genova, s’inserisce pienamente nel più ampio progetto di valorizzazione e recupero dei mercati rionali cittadini, promosso e sostenuto da questa amministrazione stimolata da Ascom Confcommercio nel corso degli ultimi anni – ha detto il vicepresidente Ascom Confcommercio e responsabile mercati Oscar Cattaneo – Si tratta di un intervento che mira non solo proseguire l’opera di restituire decoro e funzionalità a uno spazio di rilevanza storica e sociale per il quartiere, ma anche a rafforzare il ruolo strategico dei mercati rionali come presidi di prossimità e punti di riferimento per una spesa quotidiana accessibile, sostenibile e legata alle tradizioni locali”.

 

leggi anche
mercato piazza sarzano
Transizione
Mercato di Sarzano, le serrande sono tutte giù: per il rilancio si pensa allo street food

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.