Sfide

Inclusione sociolavorativa dei minori, incontro in Regione Liguria

All'incontro hanno partecipato gli assessori Massimo Nicolò e Simona Ferro: "Tema cruciale per il benessere dell'intera società"

Generico marzo 2025

Genova. Si è svolto questa mattina, presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria, l’incontro formativo “Le sfide dell’inclusione sociolavorativa dei minori”, un momento di confronto tra istituzioni, esperti e operatori del settore per approfondire le strategie e gli strumenti necessari a favorire l’inserimento dei giovani con fragilità nel mondo del lavoro. L’evento, coordinato da Adriano Tomba della rete Contagiamoci Italia, ha visto la partecipazione di rappresentanti della Regione Liguria, del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, del ministero dell’Istruzione e del merito, della Prefettura di Genova, della magistratura minorile, del Comune di Genova e del Terzo settore.
Regione Liguria ha portato il proprio saluto istituzionale con Simona Ferro, assessore a orientamento al Lavoro e politiche dell’occupazione, e Massimo Nicolò, assessore alle politiche sociosanitarie e sociali e al Terzo Settore.
“L’inclusione è un tema cruciale che riguarda il benessere dell’intera società e il suo sviluppo armonico – ha dichiarato l’assessore Ferro –. Viviamo in una realtà sempre più complessa e diversificata, in cui il lavoro deve diventare per i giovani, soprattutto quelli provenienti da contesti familiari problematici, uno strumento di crescita e di emancipazione. Regione Liguria interviene con un ventaglio di strumenti per integrare i percorsi scolastici con una formazione professionale che non si limiti all’acquisizione di competenze tecniche, ma che rafforzi anche le cosiddette ‘soft skills’, indispensabili per affrontare il mercato del lavoro. Investire nelle politiche di inclusione significa investire nel futuro della nostra società, abbattendo le barriere che impediscono ai giovani di esprimere il loro potenziale”.
“Regione Liguria – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Massimo Nicolò -continua a lavorare per favorire l’inclusione sociale, così importante per il futuro di un minorenne in condizioni di fragilità, supportandolo e accompagnandolo nel loro percorso di crescita. Nel riconoscere la centralità del ruolo dei servizi residenziali per i minorenni, si sta provvedendo, così come previsto dal Piano Sociale Integrato Regionale (2024-2026), ad una revisione dei criteri di autorizzazione del funzionamento di tutto il sistema dell’accoglienza residenziale per i minorenni e i nuclei genitore-bambino”.
“Proprio per garantire una risposta adeguata ai bisogni dei minori che necessitano di interventi educativi ad elevata intensità e di interventi sanitari strutturati – continua Nicolò – si sta lavorando alla definizione di una struttura residenziale afferente all’area dell’integrazione tra sociale e sanitario, in cui sia garantita un’equipe sociosanitaria stabile e le cui finalità siano sia socioeducative che terapeutico-riabilitative, volte al recupero psicosociale del minorenne accolto”.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui il Prefetto di Genova Cinzia Teresa Toracco, il presidente del Tribunale per i minorenni di Genova Daniela Verrina, il presidente della sezione Minori e famiglie del Tribunale di Genova Domenico Pellegrini e il sindaco facente funzioni del Comune di Genova Pietro Piciocchi.
Nel corso dell’iniziativa sono state presentate le diverse esperienze territoriali e le possibili azioni da sviluppare per garantire percorsi di inclusione sociolavorativa efficaci e sostenibili, con un focus particolare sulla formazione professionale, sulla prevenzione della dispersione scolastica e sulle opportunità offerte dal mondo del lavoro per i giovani in condizioni di disagio.

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