Crudeltà

Sampierdarena, gabbiano ucciso con un fucile ad aria compressa. Enpa: “Atti vili”

L'uccello è stato trovato in fin di vita al suolo. Portato al cras di Campomorone, è morto poco dopo per le ferite da impatto

gabbiano morto sparato

Genova. Ucciso da un bracconiere che gli ha sparato contro, rompendogli l’ala e facendolo precipitare al suolo. È il triste destino di un gabbiano ritrovato a Sampierdarena ormai in fin di vita e portato al cras dell’Enpa di Campomorone, purtroppo senza l’esito sperato.

Per l’ennesima volta ci troviamo di fronte a un caso di bracconaggio e non ne possiamo più, siamo veramente stufi – è lo sfogo degli operatori del crac – L’animale arriva dalla periferia di Genova e, una volta giunto al centro, lo abbiamo sottoposto a lastre. Queste hanno evidenziato la presenza di un proiettile di Flobert, un fucile ad aria compressa, nell’articolazione della spalla, con conseguente rottura”.

L’uccello è morto nel giro di poco tempo, probabilmente a causa dei danni provocati dalla caduta e dal forte impatto al suolo: Continueremo a divulgare, denunciando questi atti vili che non portano a nulla se non alla sofferenza e alla morte di questi poveri animali – concludono dall’Enpa – Non sappiamo cosa porti le persone a compiere queste azioni, non sono né utili né risolutive”.

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