Genova. Celebrare il passato, costruire il futuro è il titolo del convegno, in programma venerdì 4 aprile alla Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio, che apre le iniziative per il centenario di Ente Bacini, società pubblico-privata costituitasi il 19 febbraio 1925 e che da esattamente un secolo, quindi, gestisce l’area delle riparazioni navali all’interno del porto di Genova.
“La storia di Ente Bacini – riflette la presidente Daniela Ameri – va di pari passo con quella del porto e della città, ed è una storia fatta di lavoro, tradizione e innovazione. Stiamo parlando, infatti, di un’infrastruttura strategica, capace di ospitare attività di eccellenza nel campo della cantieristica e del refitting, e contemporaneamente di un bene culturale tutelato dal Ministero per il suo intrinseco valore storico e archeologico, essendo i tre bacini più antichi risalenti addirittura alla fine del XIX secolo”.
“Un patrimonio che poche città al mondo possono vantare e che, tuttavia, è ancora poco conosciuto agli stessi genovesi – aggiunge l’amministratore delegato Alessandro Terrile –. Ecco perché il centenario rappresenta un’occasione imperdibile per accendere i riflettori sull’area delle riparazioni navali, svelarne la storia e presentare gli interventi messi in campo per rendere le lavorazioni sempre più efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale”.
Al convegno di Palazzo San Giorgio farà seguito un programma di iniziative rivolte ad un pubblico più ampio, all’insegna dell’apertura e della condivisione con la città di ciò che avviene, ogni giorno, nell’area delle riparazioni navali e dei bacini di carenaggio: dalla presentazione del volume Ente Bacini 1925-2025. I primi cento anni al servizio del Porto di Genova edito da Tormena, corredato da un ricchissimo archivio fotografico che ripercorre la storia dell’Ente e delle sue maestranze, alla riproposizione delle aperture straordinarie che tanto successo hanno riscosso in occasione delle ultime Giornate europee del Patrimonio.