A che punto siamo

Comunali Genova, a poco più di un mese dal voto i candidati sindaco salgono a otto

Si amplia la rosa di chi corre per Palazzo Tursi. Oltre a Salis e Piciocchi, in campo anche Crucioli, Marras, Ronzitti, Rosson, Toscano e la new entry Fantasia

palazzo tursi

Genova. A poco più di un mese dalle elezioni comunali di Genova, i candidati sindaco sono già saliti a otto. L’ultimo a dichiarare la discesa in campo è stato Christian Fantasia come rappresentante del Partito Socialista Unitario Italiano (PSUI): nella presentazione ufficiale Fantasia, presidente di Fenalca Genova e maestro di arti marziali, promette di “mettere al centro del proprio programma il cittadino, la famiglia e la qualità della vita, con l’obiettivo primario di rispondere concretamente alle esigenze della comunità genovese. Vogliamo dare una voce e una risposta a tutti coloro che hanno perso fiducia nella politica e si sono allontanati dalle urne”.

La rosa di candidati alle elezioni comunali 2025 insomma si amplia, trainata dalla candidata sindaca della coalizione di centrosinistra, Silvia Salis, sostenuta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, Italia Viva, Azione, Riformisti e liste civiche, e dal facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, capitano della coalizione di centrodestra e primo a dichiarare ufficialmente la sua corsa a Tursi.

Oltre a loro ci sono Antonella Marras, candidata per la lista Sinistra Alternativa con Rifondazione Comunista, Partito Comunista, l’avvocato e capogruppo consiliare di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli, Cinzia Ronzitti per il Partito Comunista dei Lavoratori, già candidata al consiglio comunale nel 2022, e poi Alessandro Rosson del movimento Indipendenza guidato da Gianni Alemanno, già candidato alle elezioni regionali) e Francesco Toscano, presidente di Democrazia Sovrana e Popolare, anche lui candidato alle elezioni regionali.

L’appuntamento con le urne per i genovesi è per domenica 25 e lunedì 26 maggio, con ballottaggio previsto per domenica 8 lunedì 9 giugno in caso di mancato raggiungimento della maggioranza assoluta. La tornata elettorale si terrà in contemporanea con cinque referendum abrogativi ammessi dalla Corte costituzionale, votati contestualmente al secondo turno.

Il vincitore della sfida elettorale riceverà automaticamente un premio di maggioranza che gli garantirà circa i due terzi dei seggi in consiglio comunale, e la soglia di sbarramento è fissata al 3%.

leggi anche
Elezioni comunali referendum urne seggi
Alle urne
Elezioni comunali e referendum, Genova verso il voto su due turni (anche senza ballottaggio)
Generico marzo 2025
Programma
Comunali, Salis: “Ecco i nostri dieci sì per Genova”. Il centrodestra: “È quello che abbiamo fatto noi”
biolè
Come non detto
Comunali Genova, Filippo Biolé ritira la candidatura a sindaco

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.