Genova. Diverse manifestazioni di cordoglio arrivano dalla politica genovese dopo la morte di una donna di 57 anni, Francesca Testino, travolta da una palma in piazza Paolo da Novi, nel quartiere della Foce.
“A nome della giunta comunale esprimo profondo dolore per la tragedia avvenuta oggi in piazza Paolo Da Novi. Ai familiari della vittima vanno le nostre più sentite condoglianze e la vicinanza in questo momento drammatico”, dichiara il vicesindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi, che si è recato sul luogo pochi minuti dopo l’avvenuta tragedia.
A Palazzo Tursi, poco dopo l’arrivo della drammatica notizia, è stata chiusa in anticipo la commissione consiliare sul progetto di rigenerazione della Valpolcevera.
“A nome della presidenza del Consiglio comunale e del Consiglio comunale tutto, esprimo profondo cordoglio per la nostra concittadina che questo pomeriggio ha tragicamente perso la vita a causa del crollo di una palma in Piazza Paolo da Novi, nel quartiere della Foce a Genova. In segno di vicinanza alla vittima e alla sua famiglia, i consiglieri hanno deciso di interrompere immediatamente i lavori della commissione in corso oggi in Sala Rossa: un atto doveroso e di rispetto”, si legge nella nota inviata dal presidente Carmelo Cassibba.
“Sono profondamente colpita e addolorata per la tragica notizia di una donna che ha perso la vita dopo essere stata schiacciata dal crollo di una palma in piazza Paolo da Novi, nel centro di Genova. Esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia e agli amici della vittima, in un momento così drammatico e difficile”: così la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis.
Sull’episodio è intervenuto anche Armando Sanna, capogruppo del Pd in Regione: “La nostra solidarietà alla famiglia della vittima e a tutta la comunità genovese per questa assurda morte. Ora è il momento del dolore e non delle polemiche ma da rappresentanti dei cittadini è nostro dovere chiedere urgentemente chiarimenti sulla dinamica dell’incidente e sulle cause del crollo. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità di tutti. Non si può morire così. Non è accettabile per un paese civile”.
La vittima, Francesca Testino, era iscritta alla Uil. Anche dal sindacato arrivano parole di cordoglio: “Apprendiamo con sgomento e dolore della morte tragica e improvvisa della nostra associata. Siamo vicini alla famiglia, agli amici e ai colleghi di lavoro”, scrivono in una nota il commissario straordinario Emanuele Ronzoni e Claudio Pensiero, collega e componente di segreteria Uil Fpl. “Le città – aggiungono – dovrebbero essere sicure ed accoglienti affinché le persone possano vivere libere ed in armonia. Constatiamo, purtroppo, che a Genova non è così ed attendiamo che le indagini facciano luce sulle responsabilità di questa terribile tragedia. La Uil fa appello alla massima attenzione alla salute e alla sicurezza della città”.
“A nome di tutta la Regione Liguria esprimo il mio più profondo cordoglio per la tragica notizia della morte di Francesca Testino, stimata dipendente regionale del Centro per l’impiego di via Cesarea, che ha perso la vita a seguito del crollo di una palma in piazza Paolo da Novi a Genova. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia e ai colleghi di Francesca, in un momento così drammatico che ci lascia sgomenti”. Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci.
“Non può lasciare indifferenti quanto è accaduto oggi a Genova, in piazza Paolo da Novi. La perdita di una donna, dipendente pubblica, una nostra concittadina, una di noi. Alla sua famiglia il profondo cordoglio e vicinanza, insieme alla richiesta alle autorità di Genova di poter valutare se esistono gli estremi per proclamare il lutto cittadino“. Lo dichiara Ilaria Cavo, deputata genovese e coordinatrice regionale di Noi Moderati