Istanze

“Destinare le case vuote all’emergenza abitativa”, martedì presidio a Palazzo Tursi

Una delegazione del SiCobas verrà ricevuta dai capigruppo: "Chiederemo conto delle condizioni di 7 appartamenti nelle disponibilità del Comune, vuoti da anni e inutilizzati"

Generico marzo 2025

Genova. Martedì 18 marzo alle 17.00 presidio in via Garibaldi sotto Palazzo Tursi per accendere i riflettori sull’emergenza casa a Genova. “Destinare le case vuote all’emergenza abitativa”, si legge nella locandina diffusa dagli organizzatori del SiCobas.

Una delegazione del sindacato verrà ricevuta dai capigruppo del consiglio comunale per un’audizione in cui “chiederemo conto della mancata applicazione della legge regionale sui casi di emergenza abitativa e delle condizioni di sette appartamenti nelle disponibilità del Comune, vuoti da anni e inutilizzati”.

Le alternative ai dormitori esistono, le case ci sono, chiediamo che almeno queste sette siano destinate alle famiglie sotto sfratto o senza dimora. I miliardi del riarmo europeo devono essere destinati alle case popolari, alla sanità, all’istruzione, alla messa in sicurezza dei territori”, conclude il SiCobas.

Il tema è già stato lambito dalla campagna elettorale per le comunali. Oggi Silvia Salis, candidata sindaca del centrosinistra, ha proposto anche un modello di social housing innovativo: “Il Comune dovrà, sfruttando le possibilità consentite da recenti innovazioni legislative, procedere ad acquistare singoli beni immobili, come appartamenti siti in condomini già esistenti, reinserendoli sul mercato immobiliare affittandoli a canoni calmierati o comunque destinandoli ad usi di tipo sociale. Questo dovrà essere fatto in aree diverse della città, così come avviene ormai da anni in diverse realtà europee”.

Anche lo sfidante Pietro Piciocchi ne aveva parlato pochi giorni fa: “La risposta chiaramente deve essere articolata, non basta agire solo sull’edilizia pubblica, ma trovando altre formule come ad esempio il social housing e il rilancio dell’Agenzia della Casa. E poi bisogna stimolare anche i privati a fornire case, dandogli garanzie, incentivandoli per mettere a disposizione i loro appartamenti. Un lavoro complesso ma che deve trovare una risposta per il diritto alla casa, diritto che è sancito nella nostra Costituzione“.

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