Minoranza

Centro storico, giovedì un consiglio municipale straordinario sul tema della sicurezza

Lo ha chiesto e ottenuto il Pd che denuncia: "In questi otto anni la situazione è peggiorata". Intanto la Lega punta il dito sull' "immigrazione clandestina"

carabinieri centro storico

Genova. “Sulla sicurezza nel centro storico, il centrodestra ha fallito”. È questa la denuncia delle forze di opposizione del municipio Centro Est, che hanno chiesto e ottenuto un consiglio municipale monotematico convocato per giovedì 27 marzo alle 14.30.

Saranno chiamati a riferire in consiglio gli assessori comunali Gambino, De Fornari, Costa, Bordilli, Avvenente e Mascia, sulle politiche e i progetti dell’amministrazione in tema di sicurezza, servizi sociali, commercio, urbanistica e decoro nel Centro Storico.

“A due anni dalla richiesta mai accolta di un tavolo permanente per il monitoraggio della sicurezza sociale nel municipio Centro Est, la situazione è ulteriormente precipitata – dicono dal Pd – oggi, spaccio diffuso, consumo di sostanze, violenze, furti e commercio di merce rubata rappresentano la quotidianità in molte aree nevralgiche del centro, da via della Maddalena a piazza Don Gallo, da via Prè al Carmine, passando per Fossatello, piazza delle Vigne, San Luca e via del Campo”.

“In questi anni di amministrazione della destra, la sicurezza è peggiorata notevolmente – denuncia Alberto Cattaneo, capogruppo Pd Centro Est –. Le promesse sul cosiddetto “metodo Bari”, più volte richiamato dall’assessore Gambino, non hanno avuto alcun effetto contro lo spaccio. Nulla si è visto delle annunciate politiche di rigenerazione urbana: l’unica risposta è stata l’aumento delle telecamere e della presenza della polizia locale. Il degrado è reso ancora più evidente dal fallimento dell’appalto sull’illuminazione pubblica e dalla difficoltà, in alcuni casi, ad aprire i locali assegnati tramite bando per motivi di sicurezza”.

Per Andrea Visentin, segretario Pd Centro Storico, “Serve un cambio di passo radicale. Serve una regia pubblica, investimenti per riportare funzioni e servizi in aree critiche come Pre’, Maddalena e San Luca, un piano di prevenzione delle dipendenze, azioni di riduzione del danno e politiche per l’inclusione sociale e lavorativa, anche per chi esce dal carcere. Questa è sicurezza. In otto anni il centrodestra non ha fatto nulla di tutto questo”.

Sicurezza, la Lega sull’accoltellamento in zona Principe

“L’accoltellamento avvenuto l’altro giorno ai danni di un tabaccaio nella zona di Principe, è l’ennesima dimostrazione di come la massiccia presenza di immigrati porti degrado e stia mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini. Da tempo la Lega denuncia la situazione di insicurezza attorno alla stazione: bivacchi, microcriminalità, aggressioni”. Lo dichiara Edoardo Di Cesare, capogruppo della Lega in Municipio Centro Est, che ribadisce l’impegno del partito nel garantire sicurezza e ordine.

“La Lega è dalla parte dei cittadini – prosegue Di Cesare – e chiediamo un giro di vite sull’immigrazione clandestina, che alimenta degrado e violenza. Serve più sicurezza, perché il grande lavoro che fanno ogni giorno le forze dell’ordine, alle quali va il nostro più sentito ringraziamento, purtroppo in queste condizioni non può più bastare e non possiamo permettere che la situazione peggiori ulteriormente”, conclude.

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