Il commento

Casella (Avs): “Forze dell’ordine nei pronto soccorso per tutelare i lavoratori della sanità”

"Le criticità registrate nei pronto soccorso liguri sono emblematiche di una crisi diffusa, causata dalla carenza di personale sanitario e dal sovraffollamento cronico delle strutture ospedaliere. Servono interventi urgenti per migliorare le condizioni di sicurezza nei pronto soccorso liguri"

Jan Casella

Genova. “La sicurezza del personale ospedaliero deve essere una priorità. Il modo migliore per garantirla è attivare un presidio fisso delle forze dell’ordine nei pronto soccorso”. Con queste parole Jan Casella, consigliere regionale di AVS, si associa alla mobilitazione dei lavoratori per chiedere di debellare il fenomeno delle aggressioni negli ospedali.

“In Italia le violenze ai danni del personale ospedaliero sono in aumento e purtroppo in Liguria il fenomeno è aumentato nel 2024 del 16% rispetto all’anno precedente. Le vittime delle aggressioni sono principalmente le donne, il 73% del totale, con infermieri e fisioterapisti tra le categorie più colpite”, ricorda Jan Casella.

“Le criticità registrate nei pronto soccorso liguri sono emblematiche di una crisi diffusa, causata dalla carenza di personale sanitario e dal sovraffollamento cronico delle strutture ospedaliere. Servono interventi urgenti per migliorare le condizioni di sicurezza nei pronto soccorso liguri. In consiglio regionale, ho chiesto che venga fatto tutto il possibile per proteggere il personale sanitario vittima di aggressioni. È un fenomeno vergognoso, intollerabile, che dobbiamo debellare totalmente”, conclude il consigliere regionale di AVS.

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