Beccati

Avevano noleggiato un’auto a Roma senza mai restituirla, fermati in via Gramsci: quattro denunciati e un arresto

Il gps del proprietario aveva individuato l'auto a Genova. A bordo quattro persone con già a carico diversi reati contro il patrimonio

polizia squadra mobile via gramsci

Genova. Avevano noleggiato un’auto a Roma senza però restituirla. In quattro sono stati denunciati dalla polizia di Stato per ricettazione in concorso e una donna è stata arrestata in quanto era destinataria di una misura cautelare.

Sabato pomeriggio le volanti dell’ Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono state incaricate dalla locale Centrale operativa telecomunicazioni della ricerca di un’auto noleggiata a Roma qualche giorno prima e non più riconsegnata. L’intestatario del contratto risultava irreperibile telefonicamente e l’amministratore dell’autonoleggio aveva appena sporto denuncia al commissariato di Frascati, poiché temeva che il veicolo venisse condotto illecitamente fuori dall’Italia, dichiarando, inoltre, che da rilevatore Gps la vettura risultava in movimento a Genova.

Grazie alla puntuali e precise indicazioni del personale della sala operativa, il mezzo è stato rintracciato in via Gramsci alle 12.40 di sabato e bloccato da remoto dal proprietario, grazie ad un dispositivo presente sulla vettura. Gli agenti hanno così fatto scendere gli occupanti, tre uomini e una donna, che, essendo tutti privi di documenti di identità, sono stati condotti in Questura. Alla richiesta di informazioni in merito alla disponibilità dell’auto il conducente, un 26enne cubano, ha risposto che gli era stata consegnata da un suo amico, risultato essere l’intestatario del contratto di noleggio e non presente a bordo. Il giovane è risultato inoltre privo di patente utile per poter condurre un veicolo di quella categoria e per questo sanzionato.

All’interno del bagagliaio vi erano numerose valigie che facevano presumere che i quattro fossero pronti per compiere un viaggio. Tesi avvalorata dal rinvenimento di denaro per circa 10 mila euro, anche in valute straniere, diversi smartphone e gioielli.

Da accertamenti è emerso che la donna di 26 anni, peruviana, era destinataria di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare detentiva emessa nel 2024 dal tribunale di Firenze e per tale motivo è stata condotta al carcere di Pontedecimo. I tre uomini (oltre al cubano erano presenti un 31enne argentino e un 37enne peruviano) avevano, invece, a carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, oltreché diverse note di rintraccio per reati commessi in plurime città d’Italia. Il cittadino argentino era, inoltre, in possesso di un permesso di guida internazionale che presentava difformità e timbri sospetti, per tale motivo è stato posto sotto sequestro e l’uomo denunciato.

L’auto a noleggio è stata sottoposta a sequestro in attesa della restituzione all’ avente diritto.

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