Arte

A Palazzo della Meridiana sbarca la mostra “Gli Eredi dei Macchiaioli” con 50 opere

Da venerdì 28 marzo a domenica 13 luglio 2025, un filo rosso che parte dalla luce

Video di Fabrizio Cerignale

Genova. È un filo rosso che parte dalla luce quello della mostra Gli Eredi dei Macchiaioli. Da Silvestro Lega a Plinio Nomellini in programma a Palazzo della Meridiana, a Genova, dal 28 marzo al 13 luglio 2025, organizzata dall’associazione degli Amici di Palazzo della Meridiana. Un percorso composto da 50 opere, molte di collezione privata, altre provenienti dall’Accademia Ligustica di Genova, dalla Wolsoniana, dalle Raccolte Frugone, che parte dai tre maestri della “pittura di macchia”, Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini, per arrivare all’opera di Plinio Nomellini, passando attraverso la scuola toscana, i livornesi, i fiorentini, il circolo di Torre del Lago di Giacomo Puccini dove la pittura si intreccia alla musica.

“Partendo dalla fondamentale lezione dei pittori macchiaioli – spiegano i curatori Simona Bartolena e Armando Fettolini – il percorso racconta l’evoluzione della pittura del vero dagli anni Ottanta del XIX secolo, verso una sempre più evidente modernità. Accanto alle opere di artisti assai celebri (quali Fattori, Lega, Signorini, Nomellini e Ghiglia), i visitatori avranno occasione di scoprire capolavori di pittori meno noti, che sapranno sorprendere per la qualità e originalità delle loro ricerche”.

Una mostra che si inserisce a pieno titolo negli eventi culturali di Genova nell’Ottocento per l’anno 2025. “Con la mostra Gli Eredi dei Macchiaioli torniamo a parlare di questa importante corrente artistica e della sua eredità. Il nostro più sentito ringraziamento va all’Accademia Ligustica di Genova, alla Wolsoniana di Genova alle Raccolte Frugone e ai tanti privati che hanno concesso i prestiti – afferma Davide Viziano, presidente dell’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS – e lo abbiamo potuto realizzare grazie ai numerosi partner dell’associazione che anche per il 2025 ci hanno sostenuto con grande generosità: la cultura è motore di attrattività e ottimismo in questo periodo storico molto complesso”. “

Gli Eredi dei Macchiaioli – dichiara Simona Ferro, Assessore alla Cultura di Regione Liguria – certifica la grande qualità dell’offerta culturale di Palazzo della Meridiana, capace di organizzare iniziative dall’altissimo valore artistico. Dopo la mostra I macchiaioli, che riuscì a riscuotere ampio successo e partecipazione nel 2018, per il pubblico genovese e ligure sarà l’occasione per scoprire l’opera e lo stile dei pittori postmacchiaioli, che sono stati testimoni di un importante passaggio culturale a cavallo fra due secoli, ricco d’influenze e in continuo mutamento. L’esposizione, suddivisa in cinque sezioni, dedica ampio spazio anche al rapporto tra questi artisti e la Liguria, permettendo ai visitatori di conoscere il contributo unico e originale che il nostro territorio ha dato all’evoluzione dell’arte nel XIX secolo. Un appuntamento che dà ulteriore valore all’evento culturale Genova nell’Ottocento, dedicato alla celebrazione dell’arte genovese ottocentesca nel panorama artistico nazionale e internazionale dell’epoca”.

“Oggi presentiamo una mostra che fa parte degli eventi dedicati a Genova e l’800, nostro grande tema del 2025 – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Genova Lorenza Rosso -. Attraverso le cinque sezioni proposte viene descritto con accuratezza un passaggio storico fondamentale: la trasformazione del gusto pittorico, dalla tradizione macchiaiola alle nuove tendenze artistiche di fine Ottocento. Viene analizzata l’evoluzione di un’epoca, che tocca diverse regioni e abbina pittura e musica, oltre a stimolare riflessioni e voglia di reinterpretare le radici culturali. Un grande ringraziamento va a Palazzo della Meridiana, che rappresenta un polo fondamentale per la diffusione artistica e culturale della nostra città”.

Il percorso della mostra si snoda nelle cinque sale espositive al primo piano nobile del Palazzo della Meridiana, la dimora cinquecentesca che fu dei Grimaldi uno dei 42 Palazzi dei Rolli Patrimonio UNESCO dal 2006. Durante il periodo di apertura della mostra verranno organizzati incontri e viste guidate con i curatori, oltre a laboratori didattici dedicati alle scuole di ogni genere e grado.

La mostra apre al pubblico da venerdì 28 marzo a domenica 13 luglio 2025 con questi orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Martedì chiuso.

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