Genova. Domani pomeriggio, in occasione della giornata internazionale della donna, la polizia locale sarà presente in piazza De Ferrari con un infopoint sulla sensibilizzazione e prevenzione delle violenze di genere.
“La polizia locale – spiega l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – è fortemente impegnata nella prevenzione e nel contrasto della violenza, fisica e psicologica, sulle donne, attraverso la sensibilizzazione su quelli che spesso sono campanelli d’allarme da prendere in considerazione, senza alcuna sottovalutazione”.
Nel 2024 la polizia locale ha preso in carico 289 pratiche di codici rossi, di cui un arresto per stalking, 43 attività di iniziativa dei nostri agenti e due allontanamenti dalla casa famiglia. In questo inizio 2025 sono stati già trattati 50 casi di cui un arresto in flagranza di reato.
“Tutti numeri questi che ci dimostrano come ancora sia molto da fare sulla strada della prevenzione di comportamenti violenti, anche e soprattutto a livello culturale. La polizia locale, con sensibilità, è a disposizione di tutti, quotidianamente, per raccogliere denunce e intervenire con le autorità competenti”, continua Gambino.
Domani alle 14.45 all’infopoint della polizia locale saranno presenti il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi e l’assessore Gambino. A seguire Piciocchi, insieme all’assessora alle Pari opportunità Francesca Corso, parteciperà all’iniziativa Wall of dolls, in via Cardinal Pietro Boetto.
E proprio l’assessora Corso, sul tema dell’8 marzo, dichiara: “Domani è la Giornata internazionale della Donna. Un momento di riflessione dedicato a tutte noi e a chi ci ha preceduto con battaglie che hanno permesso enormi progressi nel raggiungimento dei diritti. Ma il rispetto per le donne va ricordato tutti i giorni dell’anno e non soltanto l’8 marzo o il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
“Come donna e assessore comunale domani parteciperò a diversi incontri con l’obiettivo di confrontarmi con chi di questi temi si occupa quotidianamente e dal confronto con le istituzioni vuole ottenere il raggiungimento di obiettivi sacrosanti, per aiutare le donne a 360 gradi. In questi anni, tra le altre cose, con gli uffici di Tursi ho voluto creare un importante tavolo sul tema della violenza nei diversi ambiti e una rete con molte aziende locali. Lo scopo è quello di affrontare, in modo concreto, il tema delle pari opportunità nel mondo del lavoro e riuscire a trovare idonee soluzioni, mettendo a confronto la ‘best practice’ sia del pubblico che del privato”, conclude.