A processo

Vigili del fuoco rinviati a giudizio, capo del corpo in visita a Genova: “Faremo valere la verità tecnica”

In mattinata la protesta silenziosa di cento pompieri schierati nel piazzale della centrale operativa di San Benigno: "La creazione dello scenario non può essere imputata ai soccorritori"

Generico febbraio 2025

Genova. “Sorpresa e sconforto legata al fatto che sia stata posta attenzione in questa fase solo sui soccorritori senza considerare altre situazioni o soggetti che avrebbero potuto cagionare lo scenario“. Questo è quanto ha detto il Capo del Corpo nazionale Eros Mannino, oggi a Genova per incontrare e “abbracciare” i sei vigili del fuoco rinviati a giudizio per l’intervento in cui ha perso la vita due anni fa il giovane Andrea Demattei.

È profondo il dolore che resta negli stessi soccorritori che intervennero, esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia – ha aggiunto Mannino, che ha espresso la massima fiducia nell’operato della magistratura per l’accertamento in giudizio delle responsabilità – Voglio sottolineare che ci siamo trovati con uno scenario compiuto. È sacrosanto che l’autorità giudiziaria cerchi di stabilire le colpe, ciò che ci preme sottolineare è la necessità di orientare a 360 gradi le indagini, considerando che la creazione dello scenario non può essere imputata al soccorritore. Cercheremo di far valere quella che è la verità tecnica“.

L’incontro del Capo del Corpo con i sei vigili del fuoco e successivamente con le organizzazioni sindacali si è svolto stamattina nel comando di Genova, presenti il direttore centrale per l’Emergenza Ghimenti, il direttore regionale della Liguria Lotito, il comandante di Genova Orrù, il prefetto Strati dell’Ufficio Legislativo del Dipartimento.

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Durante la giornata, poi, cento pompieri in uniforme hanno dato vita ad una “protesta silenziosa” schierandosi in silenzio sul piazzale in uniforme operativa sul piazzale del comando a testimoniare la solidarietà dell’intero ambiente: “Significativa della situazione emotiva”, come viene riportato nella nota stampa diffusa questo pomeriggio. “Il rinvio a giudizio dei vigili del fuoco per l’intervento di Chiavari pone in discussione le basi su cui si fonda ogni intervento di soccorso pubblico” aveva detto dopo la diffusione della notizia il Capo Dipartimento Attilio Visconti.

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