Documento

Trasporto pubblico notturno, mozione FI per implementare bus, taxi e ascensori

La proposta è stata approvata all'unanimità. Notarnicola: "Lavoro che ha recepito il contributo di tutta l'aula"

bus amt notte

Genova. Il consiglio comunale di Genova ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Forza Italia e arricchita da emendamenti e ordini del giorno della minoranza sul tema dell’implementazione nella fascia serale delle linee notturne Amt, dei taxi e di un servizio di navette, con un’indicazione a includere nel servizio anche gli ascensori cittadini della rete Amt.

“Il nostro gruppo ha inteso evidenziare come si renda necessario implementare i mezzi pubblici nelle
fasce serali e notturne affinchè i cittadini genovesi possano, in maggiore tranquillità e totale sicurezza, disporre facilmente di mezzi sicuri per il loro rientro a casa e poter così usufruire di tutte le offerte culturali e ricreative che la nostra città propone – spiega Notarnicola, insieme al capogruppo Paolo Aimé – un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici, a nostro parere, favorirà un calo di incidenti sulle strade, un aumento della percezione di sicurezza da parte della cittadinanza e soprattutto permetterà di godere della nostra città favorendo l’aggregazione e la socialità con una frequentazione più agevole di ogni luogo di svago”.

Con la mozione, in particolare, si impegnano sindaco e giunta: “Ad avviare uno studio di fattibilità per l’implementazione di linee notturne bus Amt/metropolitana potenziate, che coprano le principali aree della città durante il fine settimana e nei periodi di maggiore affluenza, considerando in particolar modo le frequenze delle linee più utilizzate nella fascia serale e notturna, a promuovere campagne di sensibilizzazione sull’importanza della mobilità notturna sicura, incentivando l’uso di taxi, servizi di navette e trasporti pubblici, a monitorare l’efficacia di queste misure attraverso feedback della cittadinanza e analisi degli incidenti stradali, affinché possano essere apportate le necessarie modifiche e migliorie”.

Sulla stessa mozione sono stati presentati quattro ordini del giorno, di cui tre a firma del consigliere Filippo Bruzzone (Rossoverde / Linea Condivisa) che impegnano sindaco e giunta: “Ad avviare uno studio di fattibilità con Amt per avere un servizio navette da concordarsi con le stagioni teatrali che insistono sulla città di Genova”, “Ad avviare con Amt e i sindacati un censimento circa i mezzi Amt che non siano dotati dei sistemi di sicurezza citati in premessa; ad attivarsi affinché tutti i mezzi in dotazione ad Amt abbiano tali sistemi a tutela sia del personale viaggiante, sia dell’utenza”, “Ad avviare con Amt e le organizzazione sindacali un censimento circa i mezzi Amt che non siano dotati dei sistemi di sicurezza citati in premessa; ad attivarsi affinché tutti i mezzi in dotazione ad Amt abbiano tali sistemi a tutela sia del personale viaggiante, sia dell’utenza”.

L’ultimo ordine del giorno è stato presentato dal consigliere di Forza Italia Aimé e impegna sindaco e giunta: “A valutare la possibilità di allungare l’orario di fruizione degli ascensori cittadini almeno fino alle ore 24”.

Presentati anche cinque emendamenti: dal consigliere Bruzzone, dal consigliere Umerto Lo Grasso del Gruppo Misto e dalla consigliera Francesca Ghio (Avs). Gli emendamenti sono stati accettati dai proponenti.

L’assessore alla Mobilità Sergio Gambino ha dato parere favorevole agli ordini del giorno e alla mozione che sono stati approvati all’unanimità.

leggi anche
bus amt genova notte 13
Lavori in corso
Trasporto pubblico, bus fino alle 3 di notte nel weekend: il piano allo studio di Tursi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.