Incontro

Sestri Levante, il sindaco Solinas incontra don Gian Emanuele Muratore e l’imam Ahmed Abdou

Nell'occasione la consegna di una lettera aperta rivolta ai cittadini dei Comuni del Vicariato di Sestri Levante con l'obiettivo di sensibilizzare la comunità sul sostegno alla ricerca di uno spazio adeguato per la preghiera da parte della comunità musulmana

Generico febbraio 2025

Genova. Questa mattina, martedì 4 febbraio, il sindaco Francesco Solinas ha accolto don Gian Emanuele Muratore, parroco di San Bartolomeo, Riva e Trigoso, e l’imam Ahmed Abdou di Sestri Levante per la consegna di una lettera aperta rivolta ai cittadini dei Comuni del Vicariato di Sestri Levante con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul sostegno alla ricerca di uno spazio adeguato per la preghiera da parte della comunità musulmana.

La consegna è avvenuta in occasione del sesto anniversario della firma del Documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune, siglato ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar, Ahmad al-Tayyib. Un gesto simbolico che richiama l’importanza del dialogo interreligioso e della coesistenza pacifica tra le diverse fedi.

La lettera è stata firmata dalla Zona Pastorale di Riva, Trigoso e San Bartolomeo, dalla Parrocchia di Santo Stefano del Ponte, dall’Azione Cattolica Interparrocchiale di Sestri Levante e Casarza Ligure, e dalla Comunità locale del Movimento dei Focolari.

“Questa iniziativa si inserisce nel più ampio quadro della necessità di favorire il dialogo interreligioso che non solo promuove integrazione, unione e reciproca comprensione, ma rafforza anche il valore della fratellanza, un principio condiviso da entrambe le religioni, fondamentale per il futuro della nostra comunità nel suo insieme – commenta il sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas -. In collaborazione con gli altri sindaci del territorio e le parrocchie, ci impegneremo a dare una risposta concreta a questa legittima richiesta, espressione di una comunità sempre più presente e attiva nel tessuto culturale del nostro comprensorio”.

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