Risultato: Sudtirol 2-1 Sampdoria (5’ Merkaj, 11’ Sibilli, 88’ rig. Casiraghi)
Al 96’ termina qui. Il Sudtirol batte la Sampdoria 2 a 1 facendo nuovamente sprofondare in piena zona calda i blucerchiati. La Sampdoria dunque non riesce a sfatare il tabù trasferta: la vittoria lontano dal “Ferraris” manca a Depaoli e compagni dal 20 ottobre scorso (allora era arrivata l’imposizione all’Orogel Stadium contro il Cesena, ndr). La prestazione odierna della Sampdoria è stata ampiamente influenzata dagli episodi; le due espulsioni ovviamente hanno pesato oltremodo sul risultato finale, un parziale che penalizza forse eccessivamente i blucerchiati considerando quanto si è visto in campo. Spesso alla squadra di mister Semplici è stata rimproverata qualche mancanza sotto il profilo dell’atteggiamento, ma oggi la Sampdoria da quel punto di vista non ha peccato e anzi, è riuscita quasi a strappare un punto che, considerando l’attuale classifica e l’andamento del match, sarebbe stato fondamentale. Fatali appunto gli episodi, con il braccio largo finale in area di rigore di Yepes a vanificare una prestazione nel complesso positiva considerando l’andamento del match. L’impressione è che, undici contro undici, l’epilogo dell’incontro sarebbe potuto essere differente. Bene Sibilli davanti, mentre Niang nella sfida odierna in alcuni frangenti ha peccato di precisione. Male ancora invece la difesa dei blucerchiati, che però al quinto tentativo sembra aver trovato in Cragno il portiere giusto per provare a ricercare la necessaria solidità. La gara, un match che alla frizzantezza del primo tempo ha alternato l’agonismo del secondo, ha visto il Sudtirol passare in vantaggio dopo appena 5 minuti grazie alla conclusione violenta in diagonale di Merkaj, giocatore dimostratosi una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia della Sampdoria. La reazione degli uomini di Semplici è stata ottima e, all’11’, ha permesso a Sibilli di ristabilire l’equilibrio. Il primo segnale negativo è arrivato poi al termine del primo tempo in pieno recupero con l’espulsione di Ferrari, ingenuo nell’allacciarsi con Odogwu che, in maniera astuta, ha provocato il suo allontanamento dal campo per doppia ammonizione. Nonostante l’inferiorità numerica però, nella seconda frazione di gioco, i blucerchiati hanno retto bene. Il secondo episodio decisivo ai fini del risultato si è verificato ad un quarto d’ora dal termine della sfida quando un battibecco eccessivamente acceso è costato a Depaoli la seconda ammonizione di giornata. Il risultato? Sampdoria in nove ma non ancora sconfitta. A concludere la serie di episodi nefasti è stato Yepes che, dopo aver ereditato la fascia di capitano da Depaoli, ha ingenuamente saltato nel cuore dell’area di rigore con le braccia troppo larghe facendosi beffare da Mallamo il quale, di testa, ha conquistato il calcio di rigore che ha deciso la partita. Ora in casa Samp servirà riordinare le idee e ripartire in fretta: la Serie B non aspetta e, venerdì prossimo, al “Ferraris” arriverà il Sassuolo capolista. La vittoria odierna sa di boccata di ossigeno invece per il Sutdirol, formazione che con Castori ha cambiato decisamente passo vincendo tre delle ultime quattro partite disputate.
Al 93’ Merkaj calcia fortissimo provando a chiudere la sfida, ma Cragno risponde ancora presente sventando la minaccia: può ancora sperare la Samp.
Al 92’ Ankinsanmiro semina il panico tra le file della retroguardia dei locali disponendo di due occasioni nitide, ma il Sudtirol riesce a resistere in qualche modo.
Il direttore di gara comanda 6 minuti di recupero.
All’88’ Casiraghi si incarica della battuta del penalty spiazzando Cragno: è 2-1 Sudtirol al Druso!
All’87’ attenzione alla possibile svolta del match. Mallamo, entrato in campo da pochi minuti, trova di testa nel cuore dell’area di rigore il tocco con la mano di Yepes. Ecco dunque che il Var richiama il signor Monaldi il quale, dopo l’on-field review, sgombra ogni dubbio: sarà calcio di rigore per il Sudtirol.
All’83’ un infortunio costringe Bellemo ad abbandonare il campo anzitempo: al suo posto subentra Ricci. Fuori Praszelik e dentro Mallamo invece per quanto riguarda il Sudtirol.
Al 79’ Castori sceglie saggiamente di sostituire l’ammonito Molina favorendo l’ingresso il campo di Rover. Dentro Askinsanmiro e Abiuso al posto di Sibilli e Niang invece in casa Samp.
Al 75’ aumenta ancora il nervosismo in campo con Molina e Depaoli che si stuzzicano, una situazione che porta all’espulsione di quest’ultimo: il signor Monaldi opta per ammonire entrambi, ma il capitano della Sampdoria, già sanzionato in precedenza, finisce sotto la doccia. I blucerchiati saranno costretti ad affrontare l’ultimo quarto d’ora di gara in nove contro undici!
Al 73’ Casiraghi stende Depaoli per scongiurare una ripartenza potenzialmente pericolosa venendo sanzionato.
Al 69’ anche Castori sceglie di cambiare qualcosa inserendo Barreca e Martini al posto di Davi e Pyyhtia.
Al 66’ Casiraghi cerca la porta direttamente da calcio di punizione, ma il suo tentativo termina abbondantemente fuori misura.
Al 63’ Odogwu cerca la porta trovando Merkaj il quale, sfruttando il tiro del compagno come se fosse stato un assist, si gira e calcia trovando però i guantoni di un ottimo Cragno: brivido per la Sampdoria.
Al 60’ Semplici opta per operare una doppia sostituzione: Altare prende il posto di Oudin, mentre Bellemo rileva Meulensteen.
Al 56’ Depaoli viene sanzionato a causa di un intervento considerato eccessivamente ruvido dal direttore di gara.
Al 51’ ritmi più bassi rispetto a quelli serrati dei primi 45 minuti con entrambe le squadre concentrate maggiormente sull’aspetto agonistico rispetto a quello del gioco.
Alle 16:06 prende il via il secondo tempo. Nessun cambio tra le file della Sampdoria con Beruatto adattato nella linea a tre dietro. Dentro Kofler al posto di Giorgini invece in casa Sudtirol.
Termina così 1-1 una prima frazione incredibilmente intensa, 45 minuti in cui entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto dando vita ad una partita estremamente frizzante e divertente.
Al 45’+1 Ferrari si allaccia nuovamente con Odogwu venendo ancora sanzionato: Sampdoria in dieci uomini, si prospetta un secondo tempo di sofferenza per i blucerchiati.
Il direttore di gara comanda 2 minuti di recupero.
Al 44’ Davi cerca la porta provando a finalizzare un’ottima progressione di Merkaj, ma Cragno risponde presente deviando in corner.
Al 40’ Ferrari stende per l’ennesima volta Odogwu spezzando una possibile buona possibilità di ripartenza per il Sudtirol: sanzione inevitabile da parte del direttore di gara, ammonito il difensore dei blucerchiati.
Al 39’ la Sampdoria spinge forte nel tentativo di portarsi in vantaggio, ma Niang svirgola malamente un buon pallone vanificando una potenziale ottima occasione per la Sampdoria.
Al 31’ Giorgini e Niang vengono sanzionati per aver disturbato il direttore di gara durante un consulto con il Var nel tentativo di comprendere se nella mischia precedente si fossero verificate delle irregolarità: Monaldi comanda la ripresa del gioco, ma prima mostra il cartellino giallo ai giocatori citati in precedenza.
Al 29’ il Sudtirol torna a suonare la carica dando vita ad una mischia furibonda del cuore dell’area di rigore della Sampdoria che Pyyhtia prova a risolvere calciando però sul fondo: brivido per i blucerchiati.
Al 20’ Niang alimenta l’avvio travolgente dello scontro salvezza tra Sudtirol e Sampdoria disponendo di due ottime occasioni in serie, ma la retroguardia dei locali fa buona guardia scongiurando il rischio di andare sotto nel punteggio: resiste l’1-1 al Druso.
All’11’ la Sampdoria pareggia immediatamente i conti. I blucerchiati non accettano lo svantaggio dando vita ad una reazione rabbiosa che porta sugli sviluppi di un’azione da corner Oudin a calciare: Adamonis respinge ma il pallone capita alla mercè di Sibilli che, da due passi, non può sbagliare. Primo gol con la maglia della Sampdoria per l’ex Bari, è 1-1 al Druso!
Al 5’ si sblocca subito il match. Dopo un buon inizio la Sampdoria sbanda in difesa e Molina trova Merkaj il quale, con un diagonale fulminante, batte Cragno portando avanti i suoi: è 1-0 Sudtirol al Druso!
Alle 15:02 prende il via la sfida con la Sampdoria immediatamente alla ricerca del primo squillo offensivo.
Le formazioni
Sudtirol (3-5-2): Adamonis, Giorgini, Pietrangeli, Veseli, Molina, Pyyhtia, Praszelik, Casiraghi (C), Davi, Merkaj, Odogwu. A disposizione: Lamanna, El Kaouakibi, Masiello, Ceppitelli, Barreca, Rover, Balardinelli, Martini, Kofler, Gori, Arrigoni, Mallamo. Allenatore: Fabrizio Castori.
Sampdoria (3-4-2-1): Cragno, Curto, Ferrari, Riccio, Depaoli (C), Meulensteen, Yepes, Beruatto, Oudin, Sibilli, Niang. A disposizione: Venuti, Altare, Ioannou, Sekulov, Ricci, Bellemo, Akinsanmiro, Veroli, Venuti, Abiuso, Krastev, Coda. Allenatore: Leonardo Semplici.
Arbitro del match è il signor Marco Monaldi della sezione di Macerata. Christian Rossi di La Spezia e Ivan Catallo di Frosinone i suoi assistenti, mentre il quarto ufficiale è Francesco Zago di Conegliano. Al Var Valerio Marini di Roma 1; l’Avar è Davide Di Marco di Ciampino.
Presentazione
Bolzano. Oggi pomeriggio presso lo stadio “Druso” di Bolzano Sudtirol e Sampdoria si affrontano in uno dei match valevoli per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B. Dopo due vittorie consecutive, la formazione guidata da Leonardo Semplici andrà a caccia del tris per sfatare un tabù che vede l’ultima affermazione dei blucerchiati in trasferta risalire addirittura al 20 ottobre scorso (il 3-5 all’Orogel Stadium contro il Cesena, ndr). Di fronte Depaoli e compagni troveranno il Sudtirol, formazione sconfitta per mano della Cremonese nell’ultimo turno dopo aver conquistato due vittorie consecutive contro Frosinone (in trasferta) e Reggiana (in casa).