Genova. Ha attraccato nel porto di Genova la nave cargo Da-De della compagnia armatoriale di stato cinese Cosco partita il 21 novembre scorso da Shanghai con a bordo la talpa scavatrice da 1.280 tonnellate che verrà impiegata nello scavo dello scolmatore del torrente Bisagno a Genova per ridurre ulteriormente il rischio di esondazione del corso d’acqua che durante le ultime alluvioni ha provocato più morti nel capoluogo ligure.
“Siamo di fronte a un passaggio fondamentale nella realizzazione dello scolmatore del Bisagno, un’opera di cruciale importanza per aumentare i livelli di sicurezza di una vasta area della città di Genova”, commentano il presidente della Regione e Commissario di governo per le opere contro il dissesto idrogeologico Marco Bucci e l’assessore alla Difesa del Suolo Giacomo Raul Giampedrone.
A bordo anche un gruppo di tecnici cinesi della ditta costruttrice che supervisioneranno per alcuni mesi le fasi sia di montaggio sia di messa in funzione della talpa per lo scavo meccanizzato.
Il macchinario, introdotto nel progetto grazie ad una variante migliorativa approvata nell’autunno 2023 dalla struttura commissariale regionale per le opere contro il dissesto idrogeologico, è arrivata nel capoluogo ligure con un mese di ritardo rispetto ai tempi inizialmente previsti e servirà per imprimere una forte accelerazione ai lavori.
Dalla Cina a Genova in 86 giorni la nave ha percorso la rotta di circumnavigazione dell’Africa doppiando il Capo di Buona Speranza: una scelta resa necessaria per ragioni di sicurezza legate ai conflitti in corso in alcuni Paesi che si affacciano sul Mar Rosso. La nave ha attraccato poco dopo le 21 a ponte Canepa al Terminal Messina di Genova Sampierdarena e le operazioni di sbarco della talpa inizieranno domani.
Iniziato lo sbarco del carico
Le gru mobili Gottwald (con capacità fino a 150 tonnellate) in dotazione ai Terminal Messina stanno provvedendo alla messa a terra di tutto il carico eccezionale che sarà trasportato sino al cantiere dello Scolmatore. Lo sdoganamento della merce è effettuato con il supporto del custom broker Fioravanti Logistic Solutions e del transitario doganale Express Global Italy (Gruppo Fratelli Cosulich).
Il personale operativo dei Terminal, grazie alla elevata professionalità e specializzazione, con la collaborazione dell’equipaggio della nave Cosco, sta effettuando lo sbarco per 5.000 m.c. complessivi dei componenti dell’impianto di perforazione. Tutta la merce a terra è stoccata su mafi-trailer-platform ad alta portata, equipment specifico in dotazione ai Terminal per risolvere esigenze di stoccaggio della merce heavy lift. Una volta montata in cantiere la “talpa”, che supererà i 6 metri di diametro e i 30 metri di lunghezza, sarà in grado di realizzare un tunnel sotterraneo di oltre 6 km per collegare l’alveo del fiume al mare.
Durante le operazioni di sbarco si è svolta la cerimonia di scambio dei crest fra la Dirigenza dei Terminal, il Comandante della nave e i Rappresentanti della compagnia cinese.
Linea condivisa: “Lavori iniziano con tre anni di ritardo”
“Chiediamo maggiore trasparenza e chiarezza – proseguono – affinché la cittadinanza possa essere informata e partecipe del processo di realizzazione di un’infrastruttura così cruciale per il futuro di Genova. Nonostante i vari annunci questa amministrazione non è stata in grado di comunicare ufficialmente tempi e modi di prosecuzione dei lavori. Abbiamo dunque già depositato le interrogazioni sia in Comune che nei Municipi per chiedere spiegazioni su come queste operazioni impatteranno sulla città.”