Arriva

Scolmatore Bisagno, la Tbm si sposta verso il cantiere: primo viaggio da 200 tonnellate

Altri trasporti eccezionali si svolgeranno nelle notti tra il 28 febbraio e il 1° marzo e tra il 3 e il 4 marzo

Genova. È partito intorno alle 23.00 da piazzale Kennedy il viaggio della Tbm, l’enorme macchinario che dovrà scavare la galleria dello scolmatore del Bisagno dopo due anni di attesa.

Protagonista del primo trasporto eccezionale dalla Foce fino all’area di cantiere di via Adamoli è stato il pezzo più pesante, il cuscinetto della testa della fresa che insieme ai riduttori pesa oltre 200 tonnellate. Dopo 86 giorni di navigazione dalla Cina e lo sbarco al terminal San Giorgio, il componente è stato trasportato su una chiatta, insieme alle altre parti della Tbm, fino ai cantieri Mariotti. Qui i tecnici della Simi lo hanno prelevato e caricato su un mezzo speciale a 16 assi, lungo 32 metri e largo 6,35 metri.

Ad accompagnare il corteo, preceduto dagli agenti della polizia locale in moto, sono stati quattro mezzi della ditta Florenzia Scorte, abituata a lavorare in una città complessa come Genova anche dopo il crollo del ponte Morandi. Il percorso è stato individuato con largo anticipo: corso Marconi, via Rimassa, corso Torino, corso Sardegna, corso De Stefanis, via Enrico Toti, Lungobisagno Istria e Dalmazia, fino a via Adamoli. In alcuni punti sono stati posizionati divieti di sosta. Presente anche un carro attrezzi per risolvere eventuali guasti e rimuovere mezzi d’intralcio.

trasporto eccezionale talpa tbm scolmatore bisagno

Altri trasporti eccezionali si svolgeranno nelle notti tra il 28 febbraio e il 1° marzo e tra il 3 e il 4 marzo. Tra i pezzi da movimentare ci sono anche la testa fresante da 120 tonnellate e la trave su supporto erettore conci da 76 tonnellate.

Completato il trasporto, il macchinario verrà assemblato direttamente in cantiere. Un gruppo di tecnici cinesi della ditta costruttrice supervisionerà per alcuni mesi il montaggio e la messa in funzione della Tbm per lo cavo meccanizzato. Il macchinario, introdotto nel progetto grazie ad una variante migliorativa approvata nell’autunno 2023 dalla struttura commissariale regionale per le opere contro il dissesto idrogeologico, è arrivata nel capoluogo ligure con un mese di ritardo rispetto ai tempi inizialmente previsti e servirà per imprimere una forte accelerazione ai lavori.

 

Il trasporto tra le vie della città

Il trasporto eccezionale, coordinato da una ditta specializzata e scortato dalla Polizia locale genovese, si è svolto regolarmente, senza disagi e secondo i tempi stabiliti. Le complesse operazioni di trasporto si sono divise in due fasi: durante la prima si è proceduto con il trasferimento del componente su chiatta dal terminal San Giorgio ai cantieri Mariotti, con l’utilizzo di gru per lo sbarco e il successivo carico su mezzi multi asse; in seguito il convoglio ha attraversato via dei Pescatori fino a piazzale Kennedy. La fase due ha visto il trasporto notturno da piazzale Kennedy all’area di cantiere attraverso corso Marconi, via Rimassa, corso Torino, corso Sardegna, corso De Stefanis, via Enrico Toti, via Lungo Bisagno Istria e Dalmazia e, infine, via Adamoli.

I prossimi trasporti eccezionali, che si terranno in orario notturno tra il 28 febbraio e l’1 marzo e tra il 3 e il 4 marzo, vedranno il trasferimento in cantiere di altre due componenti di grandi dimensioni, ovvero la trave su supporto erettore conci (76 tonnellate) e il cuscinetto principale con riduttori (196 tonnellate). Sono in corso anche le operazioni di spostamento nell’area di cantiere dei componenti della ‘talpa’ di dimensioni più ridotte, che non richiedono l’utilizzo di trasporti eccezionali o modifiche alla circolazione. Le operazioni prevedono circa 120 viaggi su tir dal terminal San Giorgio all’area di cantiere. Al termine delle operazioni di spostamento dei vari elementi, la macchina sarà assemblata per avviare i lavori di scavo.

 

leggi anche
Generico marzo 2025
Tabella di marcia
Scolmatore Bisagno, Bucci: “Operativo entro autunno 2026”. A giugno la talpa inizia a scavare

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.