Secondo tassello

Case di comunità, inaugurata anche Struppa: “Entro giugno 2025 altre tre pronte a Genova”

Tra le novità un ambulatorio multimediale, attrezzature di ultima generazione e due iniziative sperimentali sulla radiologia. Prossime tappe Rivarolo, Fiumara e Quarto

asl3 casa comunità struppa sanità

Genova. Si aggiunge il secondo tassello alla mappa delle case di comunità della Asl 3. Dopo Voltri è stata presentata oggi quella di Struppa, nell’ex istituto Doria già attivo da anni con diversi servizi, punto di riferimento sociosanitario per gli utenti del distretto 12, che racchiude il territorio dei municipi Bassa e Media Val Bisagno e degli 11 comuni montani delle alte valli Bisagno e Trebbia, con un bacino di utenza di 130mila abitanti.

Tra le novità: il Pua (punto unico di accesso) per l’accoglienza dei cittadini, l’ambulatorio multimediale dedicato alle cronicità con attrezzature di ultima generazione per la diagnostica di base con teleconsulto e tele-refertazione, servizi amministrativi e ampi spazi dedicati alle cure di prossimità. Ma il consigliere regionale Gianni Pastorino della Lista Orlando accusa: “Non è pienamente operativa, si tratta di un’operazione di facciata”. L’assessore alla Sanità Massimo Nicolò ha poi replicato in una nota: “I servizi offerti dalla casa di comunità di Genova Struppa sono concreti come testimoniato dai molti genovesi incontrati oggi e non sono propaganda: quella la lasciamo volentieri al consigliere Pastorino”.

“Entro giugno” saranno operative “almeno altre tre case di comunità” nell’ambito genovese, come spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale della Asl 3: “Prestissimo inaugureremo la casa di comunità del Celesia, a seguire Fiumara e Quarto. Ricordiamo che il termine della dell’inaugurazione delle case di comunità è marzo 2026“. In tutto sono 13 quelle previste nel territorio della Asl 3, finanziate dal Pnrr. Secondo le ultime previsioni saranno tutte pronte entro il 2025, tranne le due di nuova costruzione a Campo Ligure e all’ex Trucco di Bolzaneto.

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I padiglioni interessati dalla rifunzionalizzazione ricoprono una superfice di 7.150 metri quadrati e attualmente ospitano numerosi servizi aziendali sia diretti alla persona, sia indiretti o orientati alla prevenzione o gestione di varie attività svolte sul territorio e in back office. Nel corso degli anni sono state realizzate opere di messa a norma. La riqualificazione è costata un milione di euro proveniente dal Pnrr con acquisto di arredi e tecnologie di ultima generazione e adeguamento alla normativa di sicurezza, in particolare antincendio.

Si tratta di spazi storici inseriti all’interno del complesso ex Istituto Doria edificato alla fine dell’Ottocento. Durante tutte le fasi di realizzazione, la struttura, prima casa della salute Asl 3, ha sempre continuato a garantire i servizi al cittadino. Recentemente l’intero complesso è stato suddiviso in diverse proprietà e competenze: i padiglioni con orientamento nord-sud sono di proprietà dell’azienda Emanuele Brignole, il padiglione ovest è sede di uffici comunali e i padiglioni centrale ed est sono di proprietà di Asl 3

“Stiamo proseguendo le attivazioni delle case di comunità sul nostro territorio senza mai interrompere l’offerta dei servizi alla persona – prosegue Bottaro -. Oltre alle novità elencate presentiamo oggi due iniziative speciali sulla radiologia che prenderanno il via da marzo proprio a partire in via sperimentale dalla casa di comunità di Struppa. Tutto ciò con l’obiettivo di agevolare i pazienti, ridurre i tempi di attesa e gli accessi inappropriati ai pronto soccorso. Nello specifico si tratta dell’apertura dell’ambulatorio di radiologia al sabato, per garantire maggiore flessibilità oraria ai cittadini sugli esami di radiologia tradizionale, e dell’attivazione del percorso torace facile per eseguire radiografie al torace con accesso facilitato nelle sedi periferiche. In questo caso l’obiettivo è agevolare i pazienti che hanno difficoltà ad accedere alle strutture ospedaliere, e che in relazione a diagnosi precoci relative a patologie polmonari, potrebbero essere curati a domicilio, con l’assistenza dei medici di medicina generale”.

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“Con questa casa comunità di Comunità andiamo ad arricchire ulteriormente l’offerta sanitaria della nostra Regione – dichiara il presidente di Regione Liguria Marco Bucci – Si tratta di oltre 7mila metri quadrati, organizzati per ospitare al meglio una vasta gamma di servizi, dagli esami diagnostici agli ambulatori specialistici, e facilmente raggiungibile dagli utenti: nel pieno spirito delle case di comunità, la struttura di Struppa permette dunque di avvicinare il cittadino alla sanità regionale, privilegiando la facilità di accesso. Grazie al lavoro congiunto di Regione Liguria e Asl 3, e grazie all’impegno di tanti professionisti che si sono spesi per raggiungere questo risultato, la Val Bisagno può contare su un presidio avanzato e tecnologicamente aggiornato di medicina territoriale, fondamentale per garantire ai cittadini un’assistenza di prossimità capillare”.

“Dopo l’apertura della casa di comunità di Voltri – spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò – oggi in Asl3 mettiamo un secondo tassello fondamentale per il rafforzamento dell’assistenza di prossimità, con l’obiettivo di garantire interventi efficienti e capillari su tutto il territorio e ad oggi siamo perfettamente in linea con la programmazione e il rispetto dei tempi previsti. Si tratta di una visione moderna di quella che è l’erogazione del servizio sanitario visto che la casa di comunità di Struppa avrà ambulatori di medici di base, centro di analisi, nuove tecnologie, sarà quindi uno snodo fondamentale per tutta la Valbisagno”.

“Con l’attivazione di questa casa di comunità, a cui se ne aggiungeranno altre otto dislocate sul territorio comunale, si rafforza la rete in città per dare una risposta importante nei servizi sociosanitari nei quartieri e nelle vallate – spiega il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi – la rinnovata struttura, a servizio della Val Bisagno, integra servizi sanitari e sociali  fornendo una risposta immediata che intercetta in particolare le esigenze delle fasce sociali più fragili, malati cronici  e anziani in primis, con un’offerta completa di servizi improntati sulla presa in carico multidisciplinare, vicino a casa”.

Come per la casa di comunità Voltri, anche per Struppa è prevista l’integrazione in un’unica struttura di tecnologia, multi-professionalità, multidisciplinarietà e degli aspetti di assistenza sociale. Ciò per permettere un’ampia offerta di servizi sociosanitari di base anche per la gestione delle malattie croniche e delle fasce fragili: assetto strategico per facilitare l’accesso alle cure e ridurre contestualmente gli spostamenti degli utenti/pazienti verso ospedali o altre strutture.

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Le iniziative nel dettaglio

–  Dal 3 marzo percorso “Torace Facile”. Come si accede: medico di medicina generale, dopo aver effettuato richiesta dematerializzata con codice di priorità B o D prenota direttamente l’esame in reparto. Sono previste 4 prestazioni al giorno dal lunedì al venerdì

–  Dal 15 marzo Ambulatorio di radiologia aperto il sabato mattina (dalle 8.30 alle 13.40). Come si accede: tramite richiesta del medico di medicina generale e prenotazione Cup.

Cosa c’è nella casa di comunità di Struppa: la scheda

PIANO RIALZATO

– Accoglienza (Punto Unico di Accesso), informazioni e orientamento
– Centrale Operativa Territoriale (COT)
– Ufficio Protesi
– Servizi amministrativi (CUP, anagrafe sanitaria)
– Medico di Distretto
– Radiologia
– Continuità assistenziale
– Segreteria/Direzione Distretto 12
– Cure domiciliari infermieristiche e fisioterapiche
– Ambulatorio della patologia a bassa complessità
– Studi medici di medicina generale con sala d’attesa dedicata
– Servizi assistenziali esternalizzati
– Ambulatori Medicina Legale

PRIMO PIANO

– Sala attesa nel salone storico
– Piastra ambulatoriale “corpo centrale”: ambulatorio otorino, odontoiatria, oculistica, sala infermieri, vaccinazioni, multifunzionale (ortopedia, terapia dolore, neurologia, reumatologia, urologia, salute mentale)
– Piastra ambulatoriale “ala est”: ambulatorio proctologia, EEG, ambulatorio cardiologia, ambulatorio multimediale cronicità, ambulatorio pneumologia/medicina dello sport, ambulatorio infermieristico, sala prelievi
– Consultorio
– Neuropsichiatria Infantile

PIANO SECONDO

– Igiene animale uffici
– Terapia palliativa domiciliare
– Centro Salute Mentale
– Medicina Legale Direzione e uffici

PIANO -1 (da Ovest a Est)

– Centro Ascolto Vicariale
– Farmacia distrettuale per la distribuzione di presidi medico-chirurgici e dei farmaci
– Archivi e locali tecnici
– Igiene Animali
– Fisioterapia

Delegazioni e Comuni del distretto 12

Municipi Bassa Val Bisagno (San Fruttuoso, Marassi, Quezzi) e Media Val Bisagno (Struppa, Molassana, Staglieno). Comuni di Lumarzo, Bargagli, Davagna, Torriglia, Montebruno, Rovegno, Fontanigorda, Fascia, Gorreto, Propata e Rondanina

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