Genova. Sono partiti ufficilamente i lavori di costruzione della nuova rimessa Amt nello spazio ricavato dalle demolizioni del complesso dell’ex officine Guglielmetti, in Lungobisagno Dalmazia, nel cuore della Val Bisagno. Il cantiere, la cui apertura ufficiale è del 13 febbraio scorso, prevede la costruzione di un nuovo spazio per il rimessaggio delle vetture del trasporto pubblico, insieme ad impianti di pulizia e manutenzione. Oltre a questo sarà aperta una nuova viabilità di accesso con l’apertura di un varco nella parte sud dell’area.
Secondo quanto previsto, i lavori dovrebbero durare 653 giorni, vale a dire almeno 21 mesi, cosa che sposta il termine di fine cantiere tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, per un investimento dall’importo complessivo di poco di più di 4,5 milioni di euro.
L’area
La nuova rimessa fa parte del più ampio progetto degli Assi di Forza varato in questi anni dal Comune di Genova che in Val Bisagno vede anche il rifacimento – in corso non senza qualche problema – della rimessa Gavette e l’abbattimento e il rifacimento completo della rimessa e officina di Staglieno, i cui lavori dovrebbero iniziare una volta terminato il cantiere delle Gavette. In questo contesto si inserisce l’intervento all’ex Guglielmetti: qua saranno accolti parte dei 112 filobus con tecnologia Imc e i 27 bus elettrici flash charging previsti dal progetto. Inizialmente i lavori dovevano terminare nel 2026, ma il “puzzle” delle aree di stoccaggio dei bus deve fare i conti con l’operatività del servizio pubblico, che chiaramente non può fermarsi. Non è da escludersi che alcuni spazi di questa struttura possano già entrare in servizio a cantiere aperto.
L’area dell’ ex Guglielmetti è stata acquistata nel dicembre del 2023 da Talea Società di Gestione Immobiliare, che nel frattempo sta portando avanti l‘allargamento del centro commerciale Coop già presente in piazzale Bligny nell’altra metà degli spazi occupati dalla vecchia officina.
A fronte di un investimento di 9 milioni e 250mila euro, ad Amt andranno 17.200 metri quadrati che verranno adibiti a deposito e officina e che si aggiungeranno alle altre infrastrutture della Valbisagno: la rimessa di Gavette e la nuova officina di Staglieno che diventerà il nuovo polo manutentivo aziendale. Il tutto nell’ambito del progetto “quattro assi” del trasporto pubblico metropolitano.