Vertenza

Ancora nessuna soluzione per i lavoratori del Moody, venerdì presidio davanti al locale

I sindacati di settore Filcamsm, Fisascat e Uiltucs: "Al primo febbraio le lavoratrici che non hanno raggiunto le nuove sedi di lavoro sono state tutte contestate disciplinarmente col rischio del licenziamento"

moody chiuso

Genova. Venerdì 28 febbraio dalle 9 alle 13 davanti ai locali del Moody in piazza Piccapietra, a Genova, si terrà un presidio dei dipendenti della “Romeo e Giulietta”, che lavoravano presso il bar ristorante dello storico marchio.

“A seguito di un principio di incendio, avvenuto lo scorso 11 settembre, il locale ha chiuso. Nonostante Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil abbiano chiesto da subito alla ditta Romeo e Giulietta l’attivazione degli ammortizzatori sociali, l’azienda non solo non li ha attivati, ma dal primo febbraio ha trasferito i dipendenti nei locali in giro per l’Italia”, scrivono i sindacati.

“In questi mesi il coinvolgimento di Comune e Regione per evitare che 22 famiglie restassero senza reddito non ha prodotto alcuna soluzione e se si considerano le note vicende giudiziarie legate al Moody appare ancor più complicata l’eventuale riapertura da parte di chi ne ha manifestato l’interesse. Il risultato di questa situazione è che dal primo febbraio 2025 le lavoratrici che non hanno raggiunto le nuove sedi di lavoro sono state tutte contestate disciplinarmente col rischio del licenziamento”, si legge nella nota.

Per quanto descritto Filcamsm, Fisascat e Uiltucs insieme ai lavoratori proseguono la lotta e hanno organizzato un presidio davanti ai locali del Moody per venerdì 28 febbraio a partire dalle 9.

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