In liquidazione

Marinella di Nervi, il Comune spinge sulla nuova assegnazione: “Gara a fine maggio”

L'assessore ha incontrato il liquidatore giudiziale per fare il punto su come garantire il futuro della struttura. Aumentano le manifestazioni di interesse, con la nuova aggiudicazione ripartirà la concessione demaniale

La Marinella di Nervi resiste alla mareggiata: "Vicinissimi all'apertura"

Genova. Nuovo capitolo nella difficile storia della Marinella di Nervi. Dopo la notizia della messa in liquidazione dell’omonima società che l’ha rilevata nel 2018 con l’intenzione di realizzare un hotel, un ristorante, un bar e una spa, l’assessore all’urbanistica Mario Mascia ha incontrato a Tursi il liquidatore giudiziale per discutere del futuro della struttura.

Il Comune ha fatto sapere che “si stanno moltiplicando i soggetti che hanno manifestato interesse per la Marinella”, e che l’incontro con il liquidatore Dante Benzi, i sui consulenti tecnici e il legale della procedura è stato incentrato sul condividere “il percorso più rapido ed efficace al fine di attrarre investitori e finalizzare quanto prima l’acquisizione con asta pubblica del complesso aziendale con l’ottenimento della necessaria concessione demaniale marittima da parte dei soggetti interessati”. 

L’annunciata rinascita della Marinella è partita da subito in salita. Gravemente danneggiata dalle disastrose mareggiate del 2018 e del 2019, i costi per la ristrutturazione, molto ambiziosa, sono lievitati nel tempo, e dopo l’inaugurazione del primo gennaio la struttura è rimasta aperta per appena sei mesi. La fine dei lavori era prevista per il 2019, e l’investimento iniziale di 1,5 milioni è praticamente triplicato a causa dei costi. 

“Il recupero e il rilancio della Marinella di Nervi è un obiettivo prioritario che intendiamo portare avanti anche avvalendoci della Genoa Business Unit nel ruolo di facilitatore – spiega l’assessore Mascia – Oggi abbiamo fatto il punto sul timing del percorso a evidenza pubblica che porterà all’individuazione del soggetto aggiudicatario del complesso aziendale e assegnatario della correlata concessione demaniale marittima. Nelle intenzioni della procedura la gara verrà bandita a fine maggio e in accordo anche con gli uffici comunali stiamo lavorando ad una soluzione che permetta di far decorrere la durata ventennale della concessione demaniale marittima a partire dall’aggiudicazione”.

Il prezzo di vendita in gara, ha spiegato ancora Mascia, rifletterà la base d’asta, ed è ancora oggetto di valutazione da parte dei consulenti tecnici incaricati dal liquidatore giudiziale, “fermo restando che tale prezzo sarà ovviamente svincolato dalle spese e dai debiti accumulati dalla precedente società. Col liquidatore giudiziale abbiamo affrontato anche il tema della difesa del litorale antistante la Marinella con la costruzione della diga soffolta progettata da Aster – conclude l’assessore – che servirà a proteggere l’edificio e per la cui realizzazione nel Piano triennale dei lavori pubblici 2025-2027 abbiamo previsto uno stanziamento di 1,5 milioni di euro. Intendiamo quindi informare più investitori possibili sulle opportunità offerte da questo progetto impegnandoci, per quanto di nostra competenza, a trovare le soluzioni migliori”.

 Qualsiasi soggetto interessato all’acquisizione della Marinella può contattare la Genoa Business Unit (genoabusinessunit@comune.genova.it), lo Studio Benzi (dante.benzi@studiobenzi.com) o scrivere alla casella del fallimento (lg16.2025genova@pecliquidazionigiudiziali.it).

 

Più informazioni
leggi anche
marinella nervi
Nuovo stop
Nervi, la Marinella è di nuovo chiusa: lavori in corso in attesa dell’inaugurazione ufficiale
marinella nervi
La sentenza
Marinella in liquidazione giudiziale: debiti scaduti per oltre 30mila euro e insolvenza della società
La Marinella di Nervi resiste alla mareggiata: "Vicinissimi all'apertura"
Il caso
Marinella, il Comune cerca nuovi investitori per terminare i lavori. La diga soffolta si farà nel 2027

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.