Genova. «Il negozio è momentaneamente chiuso per attività di controllo e interventi nei locali interni». Così la storica pasticceria Tagliafico di via Galata ha annunciato la chiusura temporanea per consentire alla Asl di compiere accertamenti su alcuni insetti trovati all’interno del negozio.
Si tratta, secondo le prime rilevazioni, di blatte individuate all’interno delle esche appositamente messe per eliminarne la presenza, tutte morte eccetto due esemplari. La Asl ha accertato che non vi sono problemi di igiene né di pulizia, e che nessun insetto è entrato in contatto o si è aggirato nelle vicinanze degli alimenti, ma alla luce dell’intervento è stato necessario chiudere per procedere con una ulteriore disinfestazione.
Il problema delle blatte, in realtà, è noto da tempo, e poco ha a che vedere con questioni di scarsa igiene. Lo scorso maggio la Asl aveva proceduto nello stesso modo per la pasticceria liquoreria Cavo in via di Fossatello e per diversi altri locali del centro storico. Il titolare e presidente di Confcommercio Genova aveva spiegato a Genova24 che gli insetti risalgono dalle fognature, chiedendo al Comune interventi mirati per evitare il proliferare di questi insetti e lamentando come la disinfestazione sia a esclusivo carico dei titolari degli esercizi commerciali.
“Siamo in una posizione di angiporto e sotto abbiamo molti rii. In più non fa più freddo d’inverno e queste specie proliferano. Il fatto che gli insetti siano stati trovati morti vuol dire che il nostro sistema funziona, ma se per esempio i condomini non fanno la loro parte non servirà a niente – aveva detto Cavo –Il Comune ci garantisca la possibilità di fare impresa nel centro storico. C’è bisogno di informazione da parte del Comune su cosa stanno facendo e cosa non stanno facendo per contrastare la diffusione di questi animali, topi compresi”. Anche i topi infatti sono una criticità nota, soprattutto in centro storico.
Tagliafico, dal canto suo, ha annunciato la temporanea chiusura con un cartello sulla saracinesca e con un post su Facebook, e non appena avranno proceduto alla nuova disinfestazione potranno tornare regolarmente ad aprire, pur con il disappunto provocato dal danno d’immagine causato da un tema annoso.