Dopo 15 giorni

Frana sulla statale dei Giovi, possibile riapertura tra mercoledì e giovedì

La strada era stata chiusa lo scorso 28 gennaio, dopo che decine di metri cubi di materiale avevano invaso la carreggiata tra Busalla e Mignanego

frana statale giovi

Genova. La neve non ferma i lavori per la riapertura della statale 35 dei Giovi, chiusa dallo scorso 28 gennaio per una frana caduta tra Busalla e Mignanego, nel territorio di Mignanego. La strada dovrebbe riaprire tra mercoledì e giovedì, a patto che non vi siano imprevisti dovuti a maltempo o questioni strutturali.

A fornire un aggiornamento è stato il sindaco di Mignanego, Michele Malfatti: “Si stanno completando le operazioni propedeutiche al posizionamento dei blocchi a protezione della sede stradale che, salvo imprevisti, verranno messi in opera entro lunedì sera”, ha spiegato il primo cittadino.

Martedì è previsto il lavaggio della strada con idranti e spazzatrice per rimuovere acqua, fango e detriti, dopodiché Anas dovrebbe procedere con la riapertura. La società non ha però fornito tempi ufficiali, nonostante i solleciti da parte di Malfatti: “Solo per informazioni raccolte sul campo – ha chiarito il sindaco – nessuna comunicazione ufficiale”.

Restano comunque notizie incoraggianti per i residenti della Valle Scrivia, che tra cantieri autostradali e interruzioni lungo la viabilità ordinaria a causa delle frane sono costantemente in difficoltà a spostarsi in auto, semi isolati e costretti a partire con largo anticipo per raggiungere il luogo di lavoro o le scuole.

Più informazioni
leggi anche
frana giovi
Aggiornamento
Frana sulla statale dei Giovi, il tratto resta chiuso. Il sindaco di Mignanego: “Da Anas vogliamo risposte”
frana giovi
Aggiornamento
Frana sulla statale dei Giovi, nuovo sopralluogo di Anas: incerti i tempi di riapertura
Generico gennaio 2025
Attenzione
Maltempo, chiusa la statale dei Giovi per frana: le ruspe al lavoro per mettere in sicurezza la strada

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.