Iniziativa

Continuità territoriale per l’aeroporto di Genova, Basso (Pd) presenta un disegno di legge

"Serve una strategia per superare l'isolamento infrastrutturale della Liguria". Obiettivo tariffe agevolate per i residenti sul modello di Sardegna e Sicilia

Generico febbraio 2025

Roma. “Bene l’approvazione a larghissima maggioranza da parte del Consiglio comunale di Genova della mozione per il riconoscimento della continuità territoriale per l’aeroporto Cristoforo Colombo contro l’isolamento della Liguria. È una battaglia giusta, che dopo la richiesta trasversale espressa dal Consiglio comunale di Genova, deve trovare una risposta nelle istituzioni nazionali”.

A dichiararlo è il senatore Lorenzo Basso (Pd), vicepresidente della commissione Trasporti del Senato, annunciando la presentazione di un disegno di legge per riconoscere la continuità territoriale per l’aeroporto di Genova, equiparandolo ad altre realtà italiane che già beneficiano di questa misura.

“Già nella XVII legislatura era stata denunciato la situazione critica dei collegamenti della Liguria. Poi è arrivato il crollo del Ponte Morandi. Il tributo di vite umane e sofferenza si è abbattuto in modo indelebile sulle vittime e sulle loro famiglie, ma la tragedia ha segnato anche la città di Genova e l’intero territorio ligure e tutto è cambiato. Oggi, a più di sei anni da quella tragedia, Genova e la Liguria continuano a soffrire un isolamento infrastrutturale che penalizza cittadini e imprese e mette a rischio l’intero sistema economico regionale.”

“La rete autostradale ligure è un cantiere a cielo aperto, con lavori di manutenzione straordinaria che continueranno per molti anni, bloccando di fatto i collegamenti con il resto del Paese. È quindi indispensabile una strategia articolata che affianchi a risposte infrastrutturali di lungo periodo anche soluzioni immediate, capaci di mitigare l’isolamento nel quale la Liguria è stata relegata, sia dalla sua conformazione naturale sia da una gestione carente delle infrastrutture. Per questo, oggi più che mai, è indispensabile garantire ai liguri almeno un accesso equo al trasporto aereo, proprio come avviene in altre regioni italiane”, conclude Basso.

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale è stata approvata la mozione presentata da Vittoria Canessa Cerchi (Pd) per il riconoscimento della continuità territoriale aerea per l’aeroporto di Genova e attribuzione di oneri di servizio pubblico (Osp). Astenuto solo il consigliere Lorenzo Pasi di Orgoglio Genova.

“L’esperienza di altre regioni italiane, come Sardegna e Sicilia, dimostra che l’implementazione degli Osp ha migliorato l’accessibilità e la qualità del servizio di trasporto aereo – si legge nell’atto -. Gli Osp potrebbero prevedere una tariffa agevolata per i residenti liguri, in modo da rendere i voli più accessibili a chi ha bisogno di spostarsi regolarmente per motivi di lavoro, studio o salute. Avere una rete di collegamenti aerei efficienti migliorerebbe l’attrattività turistica della Liguria e stimolerebbe gli investimenti: favorirebbe il settore industriale e le attività commerciali della regione”.

Con la mozione s’impegnano sindaco e giunta “a  promuovere un’iniziativa istituzionale finalizzata a ottenere dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’Enac il riconoscimento della continuità territoriale a favore dell’aeroporto di Genova e la conseguente imposizione di Osp su rotte strategiche” e “a collaborare con la Regione Liguria per avviare la procedura amministrativa necessaria per la richiesta degli Osp, includendo uno studio di fattibilità e una valutazione del traffico aereo”. L’assessore Mario Mascia ha dato parere favorevole a nome della giunta sulla mozione.

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