Ufficiale

Comunali Genova, Silvia Salis dice sì alla candidatura per il centrosinistra: “Con orgoglio e senso di responsabilità”

"Il mio impegno inizierà da subito, quartiere per quartiere, per incontrare le genovesi e i genovesi"

silvia salis

Genova. “Raccolgo con orgoglio e forte senso di responsabilità la richiesta alla candidatura a sindaca di Genova, alla guida di una coalizione progressista, di centrosinistra, ampia e civica”, Silvia Salis, vicepresidente vicaria del Coni, è la candidata del campo progressista alle prossime elezioni comunali di Genova. La notizia della risposta positiva della ex martellista è arrivata in mattinata dopo la formalizzazione ufficiale di Pd e dopo il via libera del M5S.

Dopo settimane di difficoltà, di fughe in avanti, di scontri interni questa volta il centrosinistra si è mosso in maniera contatta e calcolando al minuto i tempi della comunicazione: le prime parole di Salis da candidata sono “uscite” proprio mentre all’Acquario di Genova Pietro Piciocchi teneva la prima (affollata) conferenza stampa da candidato del centrodestra.

“Ringrazio della fiducia sincera che ho raccolto, nella convinzione di poter avere il privilegio di guidare una squadra plurale e forte, mossa dallo stesso comune di spirito di cambiamento“, ha aggiunto Salis che in questi giorni ha avuto modo di incontrare, di persona o da remoto, alcuni dei rappresentanti delle varie forze di coalizione: le parole più positive nei suoi confronti sono arrivate da realtà come Avs, Italia Viva, Linea Condivisa che, però, chiedono al Pd di convocare a breve un tavolo di coalizione per definire programma, strategie e inquadrare anche il discorso relativo alle candidature nei municipi.

E a proposito di territorio, Salis è intenzionata a iniziare da subito la campagna elettorale: “Il mio impegno inizierà da subito, quartiere per quartiere, per incontrare le genovesi e i genovesi, tornando a mettere al centro esigenze da tempo inascoltate e opportunità da troppo tempo negate. Con questo spirito accetto la candidatura a sindaca di Genova”, ha concluso la neo-candidata del centrosinistra.

La risposta positiva di Salis alla richiesta del campo progressista (che potrebbe allargarsi ulteriormente, nelle prossime ore, ad alcune forze civiche e forse anche ad Azione, che questa sera deciderà dopo una riunione del direttivo) non era scontata al 100%, visto anche il terreno piuttosto sconnesso in cui è maturata, ma era comunque molto probabile: la volontà di mettersi in gioco da parte della dirigente sportiva sarebbe nata già diversi mesi fa, come disponibilità generale, poi messa momentaneamente da parte – il Pd con il suo 30% di preferenze alle regionali aveva l’onore e l’onere di decidere un suo candidato interno – ma tornata l’opzione preferenziale dopo la presa d’atto che non esisteva un esponente non “civico” in grado di mettere d’accordo tutto il partito e tutta la coalizione.

Il prossimo passaggio sarà, nelle prossime ore, la convocazione dell’assemblea metropolitana del Partito Democratico per gli adempimenti statutari, ultimo step formale all’interno dei Dem e probabilmente la sede in cui si proverà a compattare il partito rispetto ai dubbi sul metodo decisionale espressi a gran voce dalla minoranza interna.

Ma Salis guadagna, subito, il supporto di Armando Sanna. Il capogruppo del Pd in Regione, che a più riprese aveva espresso la volontà di essere lui il candidato alle comunali, ha apertamente deciso di sostenere la ex collega sul campo di atletica: “Silvia Salis è ufficialmente la candidata del centrosinistra a sindaco di Genova. In lei riconosco i valori che lo sport mi ha insegnato e sarò al suo fianco in questa entusiasmante corsa”, ha scritto su X. Anche Luca Pastorino, deputato dem e sindaco di Bogliasco, pure lui in una certa fase in odore di candidatura, ha plaudito alla scesa in campo di Silvia Salis “bene l’attenzione da subito per i quartieri e i cittadini”.

E Simone D’Angelo, segretario metropolitano del Pd, costantemente nella bufera in queste settimane di incertezza sulle candidature, fa il punto e lancia la campagna: “Genova può e deve cambiare, per questo, negli ultimi mesi, abbiamo dato vita a un percorso complesso e articolato, coinvolgendo le forze politiche progressiste e civiche in un dialogo che tenesse conto di tutte le voci che ogni giorno vivono la nostra città. Il Partito Democratico sosterrà la candidatura di Silvia Salis. Un profilo civico di altissimo valore, capace di unire una coalizione larga e inclusiva”.

“Una candidatura che consentirà al nostro campo di proporre una forte alternativa alla destra, unendo diverse esperienze e interpretando il bisogno di cambiamento che tanti cittadini e cittadine genovesi hanno già espresso in modo chiaro – continua D’Angelo – Silvia Salis è una donna di grande visione e pragmatismo, con un’esperienza di livello nazionale alle spalle nonostante la giovane età: sono certo che saprà allargare il perimetro del consenso al centrosinistra”.

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