Genova. Un uomo di 53 anni è stato ferito con un’arma da fuoco giovedì mattina a Castiglione Chiavarese ed è stato portato con urgenza all’ospedale San Martino. Intubato e sedato sul posto, è stato trasferito nel Punto di Rianimo del pronto soccorso e le sue condizioni sono molto gravi.
Tutto è successo in località Prato. Stando alle prime informazioni, l’uomo sarebbe stato ferito durante una lite scoppiata per motivi banali con un vicino di casa. Il rivale ha quindi estratto l’arma e gli ha sparato, colpendolo tre volte, anche se avrebbe sparato più colpi. Poi la fuga. A chiamare il 112, intorno alle 8 del mattino, una donna che ha trovato il ferito segnalato l’accaduto.
Nel frattempo l’uomo che ha sparato, Giuseppe Vadalà, 50 anni, si è rifugiato nella sua abitazione di Casarza Ligure, dove è stato raggiunto dai carabinieri che, dopo poche ore, sono riusciti a convincerlo ad arrendersi anche grazie all’aiuto di due conoscenti.
Con il passare delle ore si è riusciti anche a delineare ii contorni della vicenda. Sembra che Vadalà, titolare di due saloni di parrucchiere a Sestri Levante e anche di un allevamento di bovini in località Conio, abbia più volte discusso con l’uomo ferito, Matteo Bo, piccolo imprenditore edile, per questioni di vicinanza di terreno e confini. Giovedì mattina Bo stava costruendo un muretto con degli operai, da qui la lite poi degenerata nel sangue.

Sul luogo della sparatoria sono intervenuti l’auto infermierizzata e l’automedica Tango 1. la pubblica assistenza San Pietro Vara e l’elicottero dei Vigili del Fuoco Drago.
Il ferito è stato stabilizzato e trasportato in elicottero al San Martino di Genova, dove è arrivato poco prima delle 10. Sul luogo del ferimento sono arrivati anche i carabinieri che hanno avviato le indagini. L’arma, stando alle prime informazioni, era regolarmente detenuta. I militari non hanno però trovato l’arma, anche se ne hanno trovato altre subito sequestrate. Vadalà è accusato di tentato omicidio, la pm titolare del fascicolo è Daniela Pischetola.