Genova. Cresce l’attesa per il Carnevale Sociale di Genova, un evento che unisce festa, creatività e partecipazione attiva della cittadinanza. Il 4 marzo 2025 le strade del centro storico si animeranno con musica, colori e maschere, coinvolgendo scuole, associazioni, comitati e cittadini di tutte le età in un grande momento di condivisione e inclusione.
Il Carnevale Sociale è un’iniziativa promossa dal progetto di comunità per il Centro Storico, nato grazie alla collaborazione di oltre 90 realtà territoriali e del Comune di Genova.
Il Carnevale Sociale non è solo un evento di festa, ma anche un’occasione per valorizzare il territorio e rafforzare il senso di comunità attraverso la partecipazione attiva di chi lo vive ogni giorno, è un percorso condiviso che ha dato vita a una manifestazione partecipata, capace di valorizzare il tessuto sociale e culturale del centro storico.
Il programma prevede la partenza del corteo alle ore 16.30 da Piazza della Nunziata (per il Sestiere di Prè e il Sestiere della Maddalena), attraversando Via del Campo, Piazza Fossatello e Via San Luca, e dai Giardini Luzzati (per il Sestiere del Molo), passando per Piazza San Donato e Via dei Giustiniani. I due percorsi si uniranno in Piazza Caricamento per poi proseguire insieme verso Via San Lorenzo e concludersi in Piazza Matteotti con una grande festa finale, arricchita da spettacoli di artisti di strada, musica dal vivo e performance coinvolgenti.
Durante la parata, il pubblico potrà assistere a performance circensi curate dall’Associazione Sarabanda IS di Genova, con partenza alle 16.30 da Piazza della Nunziata e lungo tutto il percorso fino a Piazza Caricamento, dove i due cortei si riuniranno per proseguire insieme fino a Piazza Matteotti. Ad accompagnare la festa ci saranno anche i tamburi di strada di Ripercussioni Sociali e danze boliviane e a conclusione della giornata, alle 18.30 in Piazza Matteotti, è previsto lo spettacolo “Il signor Retrò” a cura della Compagnia Retrò, con Agostino Corioni: un viaggio poetico e coinvolgente che, attraverso il teatro di strada e il circo, porterà il pubblico a riflettere con leggerezza e meraviglia sulle peripezie della vita.
L’evento è il frutto di un lungo percorso partecipato: nei mesi di gennaio e febbraio, laboratori aperti hanno coinvolto scuole, famiglie e gruppi del territorio nella creazione di maschere e carri, rendendo il Carnevale Sociale un appuntamento costruito dal basso e aperto a tutti. Inoltre, in attesa della grande parata, sono stati programmati diversi appuntamenti dedicati alla preparazione e alla partecipazione attiva della cittadinanza, i prossimi:
Giovedì 27 febbraio, in Piazza dei Greci, dalle 16:30 alle 17:30, si terrà un laboratorio di lettura e creazione di oggetti artistici per bambini dai 2 ai 6 anni. Sempre il 27 febbraio, in Piazza Cernaia, dalle 16:45 alle 18:30, si svolgerà un laboratorio per la costruzione di maschere e oggetti scenici per la parata.
Venerdì 28 febbraio, presso i Giardini Luzzati, dalle 14:00 alle 18:00, sarà possibile partecipare alla costruzione di un carro allegorico. Per chi volesse contribuire, si invita a portare materiali utili come cartone, colori, forbici, pennelli e colla vinilica.
Tutti i lunedì (14:00 – 18:00) e sabati (11:00 – 17:00), presso lo Spazio delle Donne Brigata Alice in Vico Superiore di Pellicceria 1R, si tengono laboratori artistici per la realizzazione del carro della Brigata Alice.
Domenica 2 marzo, ai Giardini Luzzati, dalle 16:00, è in programma un pomeriggio di festa con la tradizionale pentolaccia.
“Il Carnevale Sociale è un’occasione per accendere i riflettori sulle energie positive della città, per trasformare le strade in uno spazio di espressione e per celebrare, con gioia e consapevolezza, la ricchezza delle diversità che animano il nostro territorio”, spiegano gli organizzatori.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti si può visitare il sito ufficiale del progetto di comunità del centro storico di Genova: www.centrostoricogenova.it , ed è possibile consultare le pagine Facebook del Sestiere del Molo, del Sestiere della Maddalena e del Sestiere di Prè.