Iniziativa

Borzonasca chiude l’Anno delle Radici con l’inaugurazione della Panchina dell’Emigrante

L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto “Mi Casa es Tu Casa - Festival Diffuso delle Radici nelle Terre dei Fieschi”, che ha coinvolto i Comuni di Borzonasca, Cogorno e Ne in un percorso condiviso per valorizzare le radici dei propri emigrati

panchina emigrante

Borzonasca. Giovedì 27 febbraio 2025, alle ore 10:30, in Piazza Severino a Borzonasca, si terrà l’inaugurazione della Panchina dell’Emigrante, un simbolo di memoria e accoglienza dedicato a tutti coloro che, nel corso della storia, sono emigrati da Borzonasca nel mondo e ai loro discendenti che ritornano per riscoprire le proprie radici.

L’evento rappresenta la conclusione del “2024 Anno delle Radici Italiane”, dedicato a celebrare il legame tra le comunità italiane nel mondo e i loro territori d’origine. La Panchina dell’Emigrante vuole essere un luogo simbolico “per non dimenticare le partenze e per festeggiare i ritorni”, un punto di incontro per riflettere sulla storia migratoria della comunità di Borzonasca e sul valore delle radici.

L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto “Mi Casa es Tu Casa – Festival Diffuso delle Radici nelle Terre dei Fieschi”, che ha coinvolto i Comuni di Borzonasca, Cogorno e Ne in un percorso condiviso per valorizzare le radici dei propri emigrati. Il progetto era risultato vincitore del bando “Il Turismo delle Radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post Covid-19”, ed è stato attuato in collaborazione con il Consorzio Una Montagna di Accoglienza nel Parco e con Italea Liguria.

All’inaugurazione sarà presente lo studioso di storia locale Giorgio Getto Viarengo, con un approfondimento dal titolo “Da Borzonasca al mondo. Riflessioni sull’emigrazione”.

Un ruolo speciale hanno giocato le classi della Scuola Primaria Giacomo Devoto di Borzonasca, che hanno contribuito alla creazione del libretto “Storie di Migrazioni di ieri e di oggi”. Questa pubblicazione raccoglie racconti di emigrazione legati al territorio e, nella sua versione digitale, rimane sempre aperta a nuovi contributi.

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