Domenica alle 12,30 il Genoa ospita il Parma nel terzo scontro salvezza consecutivo. Dopo il pareggio contro l’Empoli e la vittoria contro il Lecce questa partita potrebbe far prendere in caso di vittoria una piega leggermente diversa al campionato del Genoa, che dovrà comunque lottare per salvarsi se non fino alla fine quasi. Ma Vieira non è tipo da proclami bellicosi e preferisce l’equilibrio: “Vogliamo vincere per il nostro pubblico ma non è di quelle partite da non dormirci la notte“. In effetti, lo zero nella casella delle vittorie casalinghe è uno dei pochi nei di un campionato in linea con le aspettative. Contro il Parma non ci saranno Vitinha ed Ekuban. Che sia la giornata della prima vera chance per Balotelli anche se non dal primo minuto? L’allenatore dribbla la domanda sui minuti nelle gambe di SuperMario sottolineando l’importanza del collettivo. Potrebbe rivedersi Messias, che come Matturro in settimana è tornato ad allenarsi con il gruppo. La decisione sulla convocazione dell’ex Milan avverrà nella giornata di domani. Nessuna richiesta particolare sul mercato se non la preferenza di avere una rosa di non più di 23/24 giocatori.
“La squadra sta bene – esordisce Patrick Vieira – . Siamo in un periodo positivo. Abbiamo lavorato bene questa settimana e siamo pronti ad affrontare il Parma. Messias e Matturro hanno iniziato ad allenarsi con la squadra questa settimana”.
Il Genoa sta mostrando un’ottima tenuta difensiva come dimostrano le cinque gare concluse con la porta inviolata nelle ultime dodici. Vieira si dice soddisfatto anche degli altri aspetti del gioco: “Mi piace il gioco della squadra, anche se dal punto di vista offensivo possiamo fare meglio. Abbiamo fatto vedere cose interessanti dal punto di vista della solidità. Mi sono piaciuti il carattere e la personalità della squadra a Lecce. Sono elementi importanti per restare in Serie A“.
La Nord non ha ancora potuto festeggiare una vittoria: “Il Parma ha molta gamba, è veloce e fa bene i contropiedi. Dovremo stare molto attenti. Match decisivo? No, è importante. Ci teniamo a vincere in casa per dare questa soddisfazione ai tifosi. Abbiamo voglia di vincere. Dovremo giocare in modo molto organizzato, non sarà facile. Ma abbiamo qualità. Vogliamo vincere questa partita, che è importante ma non è che non ci dormo la notte“.
Penuria di attaccanti: “Sono soddisfatto per come Vitinha si è sacrificato contro il Lecce. Per me i valori come dare tutto per i compagni sono importantissimi. Tutti avranno le loro opportunità ma quello che conta è il gioco di squadra“.
Ekhator sulla fascia sinistra? “E’ giovane ma ha tante qualità. Può giocare a destra, a sinistra ma anche come numero nove. La qualità degli attaccanti emerge quando giochiamo come squadra e riusciamo a creare più opportunità.
Balotelli quanti minuti ha nelle gambe? “Torniamo sempre sulle individualità. A me piace il gioco di squadra. A me interessa parlare di squadra, di come si fa la corsa in più di un compagno. Preferisco parlare del noi e non dell’io dobbiamo mantenere questa mentalità collettiva per rimanere in Serie A“.
Tra i partenti c’è Vogliacco, che dovrebbe andare proprio al Parma dopo domenica. Richieste per il mercato? “Può succedere di tutto, un periodo molto difficile per tutti gli allenatori e per tutte le società. Tutte le scelte che facciamo sono per la società. Alcuni giocatori vogliono più minuti, cosa che non posso garantire. Non ho nessuna richiesta, tutti i giorni parlo con il direttore e il presidente. E’ un mercato difficile, se verrà qualcuno sarà per migliorare la squadra. Non prendiamo giocatori per fare numero“.
Dan Sucu domenica sarà allo stadio: “Importante averlo vicino a noi. E’ sempre stato in contatto con la società. Verrà alla partita e ci saranno occasioni per discutere del futuro”.
“Quello che conta è che ci sia competizione e che tutti si allenino con la possibilità di giocatori. Comunque preferisco avere 23/24 giocatori“, conclude.