Bando

Servizio Civile, ecco tutti i progetti di Arci Liguria a cui ci si può candidare

Sono 55 i posti disponibili nei vari progetti

servizio civile arci

Liguria. Educazione ambientale, supporto agli anziani, sostegno dei minori, accoglienza dei cittadini migranti e tutela dei consumatori, sono questi i principali ambiti di riferimento dei sette progetti messi in campo da Arci Servizio Civile Liguria, per il Bando 2025, dedicato a ragazzi dai 18 ai 28 anni.

I progetti in breve

“La semina dei sogni: per un approccio educativo differente” (Arci Genova, Circolo Vega, Trillargento, UISP Genova). Posti 12
Il progetto mira a contrastare la povertà educativa e promuovere l’inclusione sociale nelle periferie di Genova attraverso attività educative, culturali e ricreative rivolte a minori e famiglie in situazione di vulnerabilità. Le attività spaziano dal supporto scolastico ai laboratori espressivi, dallo sport alla musica, con un approccio basato sulla costruzione di relazioni positive e sul rafforzamento delle comunità educanti.

“Difendi i tuoi diritti: orientamento e accesso ai servizi” (Arci Savona, Arci Solidarietà Genova, Arci media Coop. Sociale onlus, ASC aps Genova, Comune di Genova, Sportello dei consumatori Genova. Posti 10
Il progetto mira a creare una rete integrata di servizi per favorire l’accesso ai diritti e l’inclusione sociale dei cittadini migranti e giovani nel territorio ligure. Prevede l’attivazione di sportelli informativi, attività di orientamento al lavoro e alla casa, azioni di tutela dei consumatori, promozione di opportunità per i giovani. Le attività coinvolgono diversi enti in sinergia per garantire risposte efficaci ai bisogni della comunità.

Luoghi comuni 2025: spazi urbani di rigenerazione sostenibile (Alle ortiche aps, Arci Genova, Comune di Genova). Posti 6
Il progetto Luoghi comuni 2025 mira a rigenerare spazi urbani di Genova attraverso pratiche sostenibili e inclusive. Si sviluppa in diverse sedi (Direzione Urbanistica del Comune, Alle Ortiche, Circoli ARCI) con l’obiettivo di mappare il territorio, attivare buone pratiche ambientali e sociali, coinvolgere la comunità e promuovere attività culturali intergenerazionali. Il progetto contribuisce agli obiettivi dell’Agenda 2030 relativi a città sostenibili, riduzione delle disuguaglianze e educazione di qualità.

La nostra storia: memoria, impegno ed educazione alla pace (Anpi Savona, Arci Genova). Posti 4 
Il progetto mira a salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico-documentale sulla Resistenza e l’impegno sociale in Liguria, attraverso la digitalizzazione degli archivi di ANPI e ARCI e la loro diffusione, in particolare verso le nuove generazioni. Si realizzeranno interventi formativi nelle scuole e eventi pubblici per promuovere memoria, pace e cittadinanza attiva.

Presidi associativi di comunità (Osservatorio Meteorologico agrario, geologico Prof Don Carlo Raffaelli, Arci Imperia, Arci La Spezia, Arci Savona, Arci Genova, Circolo Merlino). Posti 11
Il progetto mira a rafforzare il ruolo dei presidi associativi di prossimità come luoghi di partecipazione, cultura e coesione sociale, in risposta ai crescenti fenomeni di isolamento e disgregazione. Attraverso attività di animazione sociale, eventi culturali, accompagnamento degli anziani, empowerment giovanile e riqualificazione urbana partecipata, si vuole stimolare il protagonismo delle comunità locali e la costruzione di legami solidali.

La persona al centro 2025: il benessere attraverso lo scambio fra generazioni (Auser Liguria, Auser Savona, Auser Imperia). Posti 7
Il progetto interviene sul rischio di isolamento ed esclusione sociale della popolazione over 65 in Liguria (Genova, Savona, Imperia) attraverso servizi di sostegno domiciliare, attività di socializzazione e promozione culturale, supporto all’accesso ai servizi digitali. Si basa sullo scambio intergenerazionale e la valorizzazione degli anziani come risorsa attiva della comunità.

“R4: rifiuti ridotti, risorse rigenerate”, (Legambiente Liguria). Posti 4 
Il progetto mira a ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti a Genova attraverso attività di sensibilizzazione sull’economia circolare e la transizione ecologica. Prevede l’organizzazione di eventi pubblici, attività di pulizia e monitoraggio scientifico di spiagge e parchi, questionari nelle scuole e creazione di reti tra stakeholder. I volontari saranno coinvolti in attività di organizzazione eventi, comunicazione, gestione volontari e raccolta dati scientifici.

Per iscriversi c’è tempo fino al 18 febbraio alle ore 14:00 ed è necessario avere lo Spid. I progetti hanno la durata di un anno, impegnano per 25 ore settimanali, compenso mensile di 507,30 euro.

Per informazioni si può contattare Arci Servizio Civile Liguria via mail  liguria@ascmail.it oppure su whatsapp 3534514711

Info sui progetti > https://www.arciserviziocivile.it/progetti-cards/19

Per candidarsi > https://domandaonline.serviziocivile.it/

“Il Servizio Civile Universale è un’opportunità per rendersi utili alla propria comunità − spiega Davide Traverso dell’esecutivo di Arci Servizio Civile Liguria – è un’esperienza impegnativa, che dura dodici mesi in cui i ragazzi si mettono in gioco, ma allo stesso tempo è un’occasione formativa molto importante, ed è un modo per entrare in contatto con il mondo dell’associazionismo e del terzo settore”.

“Complessivamente l’ambito dei progetti riguarda la crescita delle comunità attraverso il rafforzamento della coesione sociale − spiega Federico Borromeo, presidente di Arci Servizio Civile Liguria − l’obiettivo è quello di prendersi cura del proprio patrimonio storico, culturale e ambientale, elementi essenziali per la definizione di un’identità condivisa e del senso di appartenenza alla comunità stessa, garantendo che nessuno venga lasciato indietro. I progetti vedono coinvolti 20 enti del terzo settore in Liguria, il Comune di Genova con un accordo di co-progettazione e l’Università degli Studi di Genova con un accordo di co-programmazione”.

 

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.