Genova. Gli scoiattoli rossi stanno per tornare nei parchi di Nervi. L’iniziativa è della Regione Liguria, nello specifico dei consiglieri Federico Bogliolo (che è anche presidente del Municipio Levante), Alessandro Bozzano e Matteo Campora, decisi a riportare questa specie autoctona (Sciurus vulgaris) tra gli alberi del polmone verde del Levante.
Un passo indietro: nel 2013 la Regione adottò un piano per il contenimento degli scoiattoli grigi americani (Sciurus carolinensis), specie considerata altamente invasiva che era stata introdotta nei parchi negli anni ’60. Gli scoiattoli grigi sono una minaccia per la biodiversità locale e per lo scoiattolo rosso italiano in particolare, perché sono molto territoriali e possono diventare estremamente aggressivi.
La Regione aveva quindi disposto, su input dell’allora assessora Renata Briano, la cattura di 300 esemplari dai parchi di Nervi, la sterilizzazione e il rilascio in altre aree verdi del Levante: Villa Gambaro e Valletta Cambiaso, in Albaro, e Villa Croce, a Carignano.
Da allora i bambini (e non solo) hanno fatto estrema fatica ad avvistare nei parchi gli scoiattoli, e i pochi osservati erano quasi tutti grigi. A distanza di oltre 10 anni c’è il proposito di riportare lo scoiattolo rosso italiano nel suo habitat. In collaborazione con il progetto comunitario Life+, cofinanziato, con fondi vincolati, dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, la Regione muoverà i passi necessari a riportare lo scoiattolo rosso ai parchi di Nervi, avviando un programma di ripopolamento e, in concomitanza, una campagna di sensibilizzazione dei cittadini per il corretto approccio a questi animali e un piano di monitoraggio per assicurarsi che non vi siano altri problemi legati ad altre specie.