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Sampdoria, Manfredi ci mette la faccia: “Proseguiamo con Semplici, sul mercato non dobbiamo farci prendere dall’ansia”

Il presidente conferma che la società ha fatto diverse offerte. Escluso, nonostante l'infortunio di Tutino, il reintegro di Borini

matteo manfredi

Genova. È Matteo Manfredi a presentarsi in sala stampa dopo la pesante sconfitta della Sampdoria contro il Cesena. Il presidente ci mette la faccia in una delle serate più brutte dei blucerchiati.

“Permangono le difficoltà per tutti, società, mister, ragazzi, ma crediamo in questo gruppo anche se la situazione è molto complicata. Dobbiamo fare quadrato e trovare la lucidità e la serenità che manca. Cercheremo di darla”.

Doveva essere la partita della svolta e invece è arrivata la nona sconfitta in campionato. Sono 12 partite che la Sampdoria non vince: “Si esce da questa situazione con il lavoro. Stiamo lavorando sul mercato, stiamo cercando di evitare di farci prendere da questo momento difficile per rischiare di incorrere in ulteriori errori.

A colpire è la mancanza di reazione: “In questo momento, nonostante ci mettiamo il cuore, gli ostacoli sono sempre più grandi di noi. Purtroppo questo è il calcio. Dobbiamo essere pronti a navigare in queste acque tormentate. Io per primo devo essere al comando, tenere la barra ferma e dritta”.

Nessuna decisione a livello tecnico: “Sarebbe facile in questi momenti, come abbiamo già fatto purtroppo troppe volte quest’anno, nasconderci dietro un solo problema. Continuiamo con questa guida tecnica nonostante non siamo contenti dei risultati, ma soprattutto questa sera non siamo contenti del gioco espresso e quindi ribadisco che ci sarà molto da lavorare”.

Manfredi rivela di aver parlato alla squadra alla fine del primo tempo: “Ho chiesto una grande reazione che purtroppo non c’è stata, intensificheremo ulteriormente il lavoro”.

Con l’infortunio di Tutino pare che la Sampdoria non sia intenzionata a reintegrare per esempio Borini: “Preferisco non parlare dei singoli, il direttore ha fatto queste scelte e la società supporta le scelte del direttore e sono irreversibili”.

Al 17 gennaio, però sono arrivati solo Beruatto e Niang: “Abbiamo individuato non solo i profili, ma anche i nomi. e fatto le offerte. Chiaramente la difesa ha bisogno di rinforzi. È chiaro che è un mercato difficile, quello di gennaio, dobbiamo essere lucidi e attenti a non farci prendere dall’ansia, nonostante siamo coscienti che manca sempre meno”. L’investimento fatto sinora non è stato ripagato: “Abbiamo investito ingenti risorse con altri obiettivi, purtroppo non stiamo raccogliendo i frutti”.

La classifica è da paura: “Noi viviamo dei risultati, quindi siamo coscienti di aver commesso diversi errori. La mia responsabilità è quella di mettere a disposizione risorse per rinforzare questa squadra e raggiungere i nostri obiettivi. È anche mia responsabilità, sicuramente, quella di fare scelte lucide soprattutto in questi momenti. Il calcio è uno sport che va vissuto cercando equilibrio e, come lei ha ben detto, lucidità”.

Infine Manfredi chiarisce il ruolo di Alessandro Messina: “È un consulente del sottoscritto, lavora con me da tanti anni. Io purtroppo non riesco ad essere presente a Genova e Bogliasco quanto vorrei e quindi mi sono reso conto da diversi mesi di voler invece avere una presenza ‘mia’”.

Dopo la partita di stasera il messaggio ai tifosi è questo: “Lavoreremo sodo per evitare che ci sia il timore della retrocessione, non siamo abituati nemmeno a pensarla questa situazione”.

Visto come stanno andando le cose invece, avrebbe senso che società e squadra inizino a pensarci per reagire a una situazione sempre più difficile.

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