Genova. Continuano gli avvistamenti di lupi sul territorio ligure. Questa volta le segnalazioni sono arrivare da Sant’Olcese, dove l’amministrazione comunale ha chiesto ai residenti di attenersi a una serie di norme di buon senso per evitare incidenti o problemi.
“In caso di incontro, gli esperti suggeriscono di mantenere la calma e allontanarsi, non avvicinarsi mai a loro, di mantenere l’animale nel proprio campo visivo e non voltare le spalle, di non disturbare e non avvicinarsi”, sottolinea il Comune. A questo si aggiunge la raccomandazione, valida per qualsiasi animale selvatico, di non dare cibo: nutrire la fauna selvatica la mette a rischio, attirandola verso i centri urbani e minando la naturale diffidenza che ha nei confronti dell’essere umano.
“Normalmente il lupo si allontana di sua spontanea volontà – prosegue il Comune di Sant’Olcese – Si raccomanda di seguire scrupolosamente questi accorgimenti e di comunicare eventuali altri avvistamenti, al fine di monitorarne la presenza e permettere la segnalazione a Regione”.
Il ritorno del lupo in Liguria è ormai accertato, ma negli ultimi tempi su questo predatore, che in Italia ha sfiorato l’estinzione, infuria la battaglia. Gli allevatori contestano una presenza fuori controllo che mette a rischio i loro animali, e gli avvistamenti a poca distanza dai centri abitati – sempre in zone collinari o montane – hanno suscitato timori. Il lupo resta però un animale estremamente diffidente nei confronti dell’uomo, che scende a valle seguendo le prede (cinghiali, solitamente) o che si sposta nei periodi della dispersione, ovvero quando i giovani maschi cercano un territorio in cui fondare un nuovo brando.
“Lo status giuridico del lupo, ossia quello di specie particolarmente protetta con tanto di tutela penale ai sensi degli articoli 2 e 30 della legge 157/92, rimane immutato – è stato il commento di Guglielmo Jansen ed Augusto Atturo, rispettivamente rappresentanti delle associazioni ambientaliste Wwf ed Italia Nostra in seno alla commissione faunistica venatoria presso la Regione Liguria – Pericoli di pubblica incolumità per la popolazione, sulla base di centenarie conoscenze scientifiche, non ce ne sono mai stati e tuttora non ce ne sono”.