Genova. Dopo l’ennesimo guasto che ha colpito la linea ferroviaria ligure nella giornata di ieri, mandando in tilt la circolazione dei treni con il conseguente disagio per centinaia di pendolari liguri, scatta la battaglia per i risarcimenti, che questa volta “parte dall’alto” vale a dire direttamente da Regione Liguria, che con il suo assessore chiede che l’azienda provveda ai risarcimenti del caso, mentre chiede al governo di battere un colpo con la convocazione di un tavolo urgente sul tema.
“I liguri non si meritano un trattamento del genere, la situazione è vergognosa – ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola – I guasti infrastrutturali sono ormai, purtroppo, all’ordine del giorno, siamo stufi. I cittadini che oggi hanno preso o tentato di prendere il treno devono essere immediatamente risarciti e sarebbe anche il caso che Rfi e Trenitalia prevedessero ulteriori gratuità per gli utenti come compenso morale per quanto subito. Il tema è nazionale, non solo ligure – continua Scajola – Auspico per questo la convocazione di un tavolo che coinvolga il Governo, le Regioni, Trenitalia e Rfi per trovare soluzioni nel più breve tempo possibile, così non si può andare avanti”.
Nel frattempo anche Assoutenti si prepara alla battaglia, annunciando azioni legali: “E’ evidente che di fronte ai pesanti problemi registrati in questi giorni in Liguria, il solo rimborso del biglietto in favore dei passeggeri coinvolti non sia più sufficiente, e serva prevedere indennizzi automatici parametrati ai disagi subiti dai cittadini – afferma la vicepresidente di Assoutenti Liguria, Rosanna Stifano – Pensiamo a chi ha perso un giorno di lavoro, un appuntamento importante, una visita medica o una giornata di scuola, soggetti che devono essere risarciti direttamente da Rfi, società responsabile dell’infrastruttura ferroviaria che non può più nascondersi dietro le aziende di trasporto. In tale direzione chiediamo l’apertura urgente di un tavolo di conciliazione volto a definire i ristori da riconoscere ai viaggiatori danneggiati e, qualora dovessero proseguire i disservizi ferroviari, siamo pronti a presentare un esposto alle Procure della Repubblica competenti per la Liguria per il reato di interruzione di pubblico servizio sulla base dell’art. 340 del Codice Penale”.
“Chiediamo l’intervento del presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, affinché solleciti a livello nazionale un incontro tra associazioni dei consumatori, enti locali e i vertici delle Ferrovie volto a studiare un piano straordinario per ridurre i problemi sulla rete ferroviaria e limitare i disagi per i viaggiatori, studiare forme di indennizzo come avvenne nel 2017 per il caso dell’algoritmo sbagliato e affrontare il nodo dei tanti cantieri aperti oggi sulle rotaie”.
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