Violenza

Brignole, capotreno colpito da una bottigliata in stazione: ha perso quattro denti

Probabilmente l'uomo non era il destinatario dell'aggressione, ma è rimasto coinvolto in una lite tra due persone

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Genova. Un capotreno è rimasto ferito questa sera alla stazione di Genova Brignole dopo essere stato colpito da una bottigliata. L’uomo, di circa 55 anni, ha riportato un lieve trauma cranico e ha perso quattro denti a causa del violento colpo subito.

È successo poco dopo le 19.30. Il dipendente di Trenitalia è stato soccorso dall’automedica del 118 e dai volontari della Squadra Emergenze. Dopo gli accertamenti e la medicazione sul posto è stato portato al pronto soccorso del San Martino in codice giallo. Le sue condizioni non destano preoccupazioni.

Sul posto è intervenuta la Polfer. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti: secondo una prima ricostruzione, sembra che il capotreno non fosse il destinatario dell’aggressione, ma che sia rimasto coinvolto suo malgrado in una lite tra altre due persone, forse mentre stava cercando di dividerle.

“L’ennesima aggressione ai danni di un capotreno, impone una riflessione e soluzioni immediate, per garantire la sicurezza del personale che lavora sui convogli. Queste aggressioni continue non sono più tollerabili – commentano in una nota il capogruppo del Pd in Regione Armando Sanna e il consigliere Simone D’Angelo, segretario metropolitano del partito -. Venga subito attivato un tavolo permanente sulla sicurezza a bordo dei treni che metta insieme Regione, Trenitalia, il Gruppo FS, Prefetture e organizzazioni sindacali. Come chiesto dai sindacati, per la tutela dei lavoratori. Quello delle aggressioni a chi lavora sui treni è un tema da affrontare al più presto. Solidarietà e vicinanza al capotreno, alla famiglia e ai colleghi”.

”Solidarietà e vicinanza al capotreno ferito nella stazione di Genova Brignole da una bottiglia che lo ha colpito in faccia mentre stavo svolgendo il suo lavoro. Sono troppe e sempre più frequenti le aggressioni al personale ferroviario, in particolare nella nostra città assistiamo ad un susseguirsi preoccupante di episodi di violenza. Bisogna mettere subito in campo azioni per garantire la sicurezza dei lavoratori, a livello nazionale e locale, con l’attivazione di Comune e Regione, troppo a lungo inattivi sul tema. Il ministro Salvini invece di perdere tempo pensando a complotti che non esistono, si attivi per mettere in campo misure in grado di garantire l’incolumità del personale ferroviario. Servono subito proposte e soluzioni. Esiste un emergenza sicurezza nelle stazioni e sui convogli che non può più essere trascurata”. Così i deputati Pd Valentina Ghio e Alberto Pandolfo, dopo il caso del capotreno ferito da un bottiglia mentre svolgeva il suo lavoro.

 

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